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Franco Fanelli
Leggi i suoi articoliArt Basel 2020 è stata annullata: anche la più importante fiera d’arte moderna e contemporanea del mondo, che era stata spostata da giugno a settembre a causa della circolazione del Coronavirus, si è dovuta arrendere all’evidenza. L’organizzazione della mostra-mercato comunica che la decisione è stata presa dopo avere valutato «i rischi per la salute e la sicurezza legati alla pandemia, i rischi finanziari per espositori e partner, i continui impedimenti ai viaggi internazionali e il fatto che il Consiglio Federale svizzero non ha ancora varato le norme per lo svolgimento di eventi su larga scala» in questo periodo di emergenza.
Marc Spiegler, direttore globale di Art Basel, dichiara: «Siamo profondamente consapevoli che le nostre gallerie stanno affrontando sfide e difficoltà economiche senza precedenti, e speravamo ardentemente di sostenere la ripresa del mercato dell'arte con una fiera di successo a settembre. Sfortunatamente, le incertezze che affrontiamo rimangono troppo alte. Per noi è meglio concentraci sull’organizzazione per giugno 2021 di una fiera dell’eccezionale qualità internazionale che il mondo dell’arte si aspetta da noi».
La decisione era nell’aria dopo le perplessità manifestate da molti galleristi partecipanti e l’invito a rinviare la mostra a tempi migliori espresso da Klaus Nordenhake, titolare dell’omonima galleria di Berlino e Stoccolma, in una lettera fatta circolare tra i colleghi. La fiera si svolgerà online dal 19 al 26 giugno 2020, con una preview dal 17 al 19 giugno.
La prossima edizione «in presenza» di Art Basel si terrà dal 17 al 20 giugno 2021. E in Italia? Tutto tace, sinora, da Miart, che dovrebbe svolgersi dall’11 al 13 settembre, ma che appare sempre più a rischio rinvio.
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