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Olga Scotto di Vettimo
Leggi i suoi articoliAngela Tecce, alla guida del Polo Museale della Calabria, lo scorso 20 luglio è stata nominata direttore della Fondazione Real Sito di Carditello. Poco dopo la notizia Mirella Barracco ha dato le dimissioni lasciando l’incarico di presidente della Fondazione. «Questi cinque mesi di intenso e proficuo lavoro mi hanno confermato in quelle che erano state, sin dall'inizio, le mie perplessità ad accettare: la difficile coesistenza con il lavoro della Fondazione Napoli Novantanove, le cui fragili spalle non permettono le si venga sottratto tempo e attenzione in un momento particolare di crescita straordinaria del progetto di adozione dei monumenti», ha affermato Barracco alla stampa, diversamente dalla Tecce che non ha rilasciato dichiarazioni.
Come previsto dallo statuto, dovrà essere il Ministro Franceschini, d'intesa con il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a designare il nuovo presidente della Fondazione.
La Real Tenuta Borbonica, progettata da Francesco Collecini, allievo e collaboratore di Luigi Vanvitelli, e costruita a San Tammaro prima come riserva di caccia di Carlo di Borbone, poi trasformata con Ferdinando IV nel 1787 in una moderna fattoria, si inserisce in quella rete produttiva di «aziende» borboniche in Terra di Lavoro, area geografica oggi nota meglio e ai più come «Terra dei fuochi». Acquistata dallo Stato con asta giudiziaria nel gennaio 2014, il sito è stato interessato da primi interventi per la messa in sicurezza dell’esterno (3 milioni di euro). A breve avrà inizio una seconda tranche di lavori (1 milione di euro).

Real Sito di Carditello
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