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Redazione GdA
Leggi i suoi articoliSi dividono tra i due capoluoghi di regione ligure e lombardo le vendite di maggio di Wannenes, con ceramiche, argenti, arredi, dipinti antichi e del XIX secolo e gioielli (a Genova) e le aste di arte moderna e contemporanea e tappeti (a Milano), tra il 15 e il 31 maggio. Ecco una scelta di lotti tra le varie tipologie in oggetto.
Tra le ceramiche, ad esempio, è da menzionare un gruppo in terraglia probabilmente bolognese dell’inizio del XIX secolo raffigurante un giovane e una fanciulla, che parte da stime di 1.700-1.900 euro; per i gioielli, un anello «trombino in platino, con uno zaffiro (di ca 10 carati) su montatura in diamanti taglio baguette e brillante, ha una stima di 40-50mila euro; per gli argenti, una coppia di candelabri a quattro luci del 1826 dell’argentiere londinese Paul Storr ha una stima di 40-60mila euro; per gli arredi, uno stipo da tavolo del XVIII secolo in legno ebanizzato e tartaruga (4-6mila).
Nella sezione di pittura antica spicca una coppia di capricci architettonici realizzati insieme da Alessandro Salucci e Johannes Lingelbach verso la metà del Seicento (15-25mila euro). Oscillano invece tra 20 e 30 mila i valori indicati per «La balia», un olio su tela dell’ottocentesco di Federico Andreotti.
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