Image

Giorgio Copetti con i figli Ernesto e Massimo nel Parco Sculture Braida Copetti

Image

Giorgio Copetti con i figli Ernesto e Massimo nel Parco Sculture Braida Copetti

Un weekend contemporaneo da Copetti Antiquari

Il Parco Sculture a Premariacco, spazio museale inaugurato nel 2018, ospita en plein air una cinquantina di sculture di maestri del Novecento italiani e internazionali

Mariella Rossi

Leggi i suoi articoli

Sculture alla Braida e disegni in galleria per una stagione focalizzata su Nane Zavagno (San Giorgio della Richinvelda, 1932). 

È la proposta della famiglia Copetti, da oltre quarant’anni punto di riferimento per l’arte italiana d’alta epoca e del Novecento. Riaperto in primavera, il parco di sculture Braida Copetti a Premariacco, spazio museale inaugurato nel 2018, ospita en plein air una cinquantina di sculture di maestri del Novecento e contemporanei, sia friulani come Mirko Basaldella, Marcello Mascherini, Luciano Ceschia, Angelo Brugnera e Gianpietro Carlesso, sia italiani e internazionali come Giacomo Manzù, Dušan Džamonja e Kim Seung-Hwan

Tra le opere immerse nella natura anche quella di Alberto Gianfreda, vincitore del Premio Midolini 2021, sezione Arte. «Questo luogo è il risultato di un lavoro decennale di progettazione e raccolta di opere d’arte, nato per condividere l’amore per l’arte e per il talento», spiegano i Copetti. Il parco ha un’estensione di quasi due ettari, in origine era destinato all’agricoltura ed è rimasto per anni in stato d’abbandono. Qui la disposizione delle piante ha trasformato l’area in una cornice naturale attraverso la piantumazione, nei dieci anni precedenti all’inaugurazione, di oltre duemila esemplari di una cinquantina di specie diverse. Cuore della tenuta un roccolo, delimitato da piante di carpino, e otto «utie», che assumono la forma di otto stanze architettoniche popolate dalle sculture

Consacrato da un numero di visite in costante aumento, il parco è aperto ogni fine settimana sino a ottobre su prenotazione, oltre che in occasione di eventi, letture e concerti, realizzati in collaborazione con il Teatro Nuovo Giovanni da Udine. 

In città, Copetti Antiquari, da circa un anno nella nuova location in via della Prefettura, espone invece una selezione di venti disegni di Zavagno. Fondata nel 1982 da Giorgio Copetti, che la dirige insieme al figlio Ernesto, la galleria è impegnata anche nelle più importanti fiere internazionali, prossimo appuntamento dal 28 settembre al 6 ottobre la Biennale dell’Antiquariato di Firenze a Palazzo Corsini, con una serie di sculture museali. 

«Tutto muta» di Gianpietro Carlesso nel Parco Sculture Braida Copetti

Mariella Rossi, 28 giugno 2024 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Eventi, performance, mostre, incontri e progetti in musei, fondazioni e luoghi pop up prestati alla cultura per diffondere un’idea di arte che possa profondamente influire sulla società

Sin dal 2008 l’obiettivo del Museo Mercantile è aprire mondi e suscitare riflessioni prendendo spunto da personaggi, eventi e contesti della storia del territorio

La mostra dedicata all’artista statunitense conferma la storica propensione dello Studio d’Arte Raffaelli per la pittura e la connessione con gli ambienti americani, inglesi e sudafricani

Secondo l’imprenditore vinicolo, in Trentino-Alto Adige sono stati fatti passi epocali, ma occorre rinforzare le partnership tra pubblico e privato

Un weekend contemporaneo da Copetti Antiquari | Mariella Rossi

Un weekend contemporaneo da Copetti Antiquari | Mariella Rossi