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Gaspare Melchiorri
Leggi i suoi articoliAssorestauro, associazione italiana tra i produttori di materiali, attrezzature e tecnologie e i fornitori di servizi e imprese specializzate nel settore del restauro, insieme a Ice Agenzia, ufficio per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane e al Consolato d’Ucraina in Italia, ha presentato il 19 novembre alla manifestazione milanese Made Expo-Agorà Restauro un piano di interventi proposti per la ricostruzione del patrimonio culturale ucraino e ha anticipato la proposta di restauro della Chiesa di Hodovychi nella regione di Leopoli, capolavoro barocco oggi in pericolo.
Fabrizio Giustarini, direttore dell’ufficio Ice di Kiev, ha presentato lo stato dell’arte dei siti danneggiati, il cui restauro sarebbe forse un’opportunità per le aziende italiane che potranno essere coinvolte nella fase di recupero e valorizzazione dei monumenti in Ucraina. All’interno di questo prospetto si è inserito anche l’intervento di Olena Vasylko, direttrice del Dipartimento di Architettura e Pianificazione Urbana della Regione di Leopoli, che ha illustrato lo stato del patrimonio culturale della regione di Leopoli e i progetti dedicati alla salvaguardia del territorio. Al centro della presentazione è emersa la proposta di recupero della Chiesa di Hodovychi: un edificio di grande valore storico e artistico, progettato da Bernard Meretyn (1699 ca-1759) e ornato dalle sculture di Johann Georg Pinsel (1707/10-1761/62).
La chiesa versa in condizioni di degrado molto grave: il tetto e parte delle volte sono crollati, lasciando l’edificio esposto per anni a piogge, umidità e gelo, che hanno gravemente compromesso la stabilità delle murature e la conservazione delle superfici decorate. In molte aree la pietra si sta sgretolando, l’intonaco è andato perduto e diversi frammenti decorativi risultano irreparabilmente danneggiati.
L’interno, un tempo riccamente ornato dalle sculture e dagli altari di Johann Georg Pinsel, è oggi spoglio: le opere superstiti sono state trasferite a Leopoli, dove sono parzialmente conservate nei musei della città. Ciò che rimane è l’involucro architettonico, con diverse criticità: • crepe profonde nelle pareti e nelle volte; • assenza totale della copertura, che espone la struttura agli agenti atmosferici; • perdita di parti significative della scultura lapidea, che decorava il prospetto e gli elementi interni; • dissesti nelle fondazioni e cedimenti del terreno, che mettono a rischio la stabilità complessiva dell’edificio.
La proposta di restauro mira a mettere in sicurezza la struttura, consolidare le parti compromesse e avviare un percorso di recupero delle superfici e delle decorazioni originali della chiesa. Si tratta di uno degli interventi più urgenti e simbolici dell’intero piano della Regione di Leopoli, poiché tocca un capolavoro del Barocco europeo che rischia altrimenti la distruzione definitiva.
Nonostante il difficile contesto, proseguono gli interventi sul patrimonio: in Ucraina più di 1.500 siti culturali risultano danneggiati, insieme a oltre 2.400 infrastrutture culturali. Accanto ai restauri già avviati nei villaggi di Isai, Zabolotsi, Klicko e nella città di Zhovka, il progetto di Hodovychi rappresenta un simbolo della volontà di preservare e valorizzare un’eredità artistica di rilevanza europea.
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