Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image

Diego Rivera, Ritratto di Adolfo Best Maugard. Foto © Francisco Kochen,© 2016 Banco de México Diego Rivera Frida Kahlo Museums Trust, Mexico, D.F Adagp, Paris

Image

Diego Rivera, Ritratto di Adolfo Best Maugard. Foto © Francisco Kochen,© 2016 Banco de México Diego Rivera Frida Kahlo Museums Trust, Mexico, D.F Adagp, Paris

Rinascimenti messicani a Parigi

Luana De Micco

Leggi i suoi articoli

Parigi. Diego Rivera, José Clemente Orozco, David Alfaro Siqueiros, i «Tre grandi» del muralismo messicano, e naturalmente Frida Kahlo: spesso il panorama dell’arte moderna del Messico viene ridotto a questi celebri nomi. Senza togliere nulla all’importanza dei quattro grandi artisti, la mostra «Mexique, renaissances. 1900-1950», che apre domani alle Galeries Nationales del Grand Palais, e si tiene fino al 23 gennaio, allarga la visione e la innova, presentando una settantina di artisti, alcuni dei quali meno noti in Europa. Come, per esempio, gli esponenti dello «stridentismo», movimento ispirato al Futurismo italiano, tra cui Ramón Alva de la Canal, Germán Cueto e Fermín Revueltas. O artisti vicini agli ambienti surrealisti, come Juan O’Gorman, Manuel González Serrano e il fotografo Manuel Álvarez Bravo.
Il curatore della mostra Agustín Arteaga, direttore del Museo Nacional de Arte di Città del Messico, spiega come l’arte messicana del XX secolo pur essendo strettamente legata alle avanguardie europee, paradossalmente, è riuscita a differenziarsi e a conservare la sua originalità: «Questo progetto, osserva il curatore, si fonda sull’idea che l’arte messicana non ispirava a far parte delle avanguardie europee ma a sviluppare la sua propria avanguardia. Gli artisti messicani, gran parte dei quali si sono stabiliti a Parigi nei primi anni del secolo scorso, tornarono nel loro paese con l’idea di creare un’arte nazionale che, alimentandosi nel passato, sarebbe stata utopicamente rivolta verso il futuro, facendosi portavoce degli ideali rivoluzionari».

Diego Rivera, Ritratto di Adolfo Best Maugard. Foto © Francisco Kochen,© 2016 Banco de México Diego Rivera Frida Kahlo Museums Trust, Mexico, D.F Adagp, Paris

Diego Rivera, Ritratto di Angeline Beloff © Schalkwijk, Dist. RMN-Grand Palais image Schalkwijk Archive © Museo Nacional de Arte © 2016 Banco de México Diego Rivera Frida Kahlo Museums Trust, Mexico, D.F Adagp, Paris

La mostra «Mexique, renaissances. 1900-1950» al Grand Palais. In primo piano, «Lutto per Zapata» di Francisco Arturo Marín , 1957. Foto di Luana De Micco

Luana De Micco, 04 ottobre 2016 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Nella duplice veste di curatore e rettore della Scuola del Centre Pompidou-Metz l’artista ha inventato un abbecedario per una mostra è che un dizionario aperto, in cui ogni visitatore e ogni artista può riscrivere i significati

Esposte al Louvre oltre 170 opere della collezione personale del primo presidente della Terza Repubblica francese 

Triplice appuntamento nel centro culturale in Provenza: una collettiva allestita da Tino Sehgal, l’Ong E.A.T e l’opera grafica di Maria Lassnig

Attraverso 260 opere il Louvre traccia il ritratto di una civiltà «rimasta a lungo ai margini degli studi accademici», un popolo di soldati, ma anche di commercianti, architetti, scienziati e artisti

Rinascimenti messicani a Parigi | Luana De Micco

Rinascimenti messicani a Parigi | Luana De Micco