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Gaspare Melchiorri
Leggi i suoi articoliÈ ritornata nella chiesa di Santa Maria Maggiore di Lanciano (Ch) la croce processionale di Nicola da Guardiagrele, dopo il restauro da parte della Curia di Lanciano-Ortona e della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Chieti e Pescara.
Il crocifisso del 1422, realizzato in argento dorato, argento, smalto e niello, dopo essere stato sottoposto a un complesso intervento ad opera di Maria Isabella Pierigè, funzionaria restauratrice della Soprintendenza, di Giulia Toppan, restauratrice libera professionista e di Giulia Basilissi, funzionaria restauratrice della Direzione Regionale Musei della Toscana, è ora stato posto all’interno di una teca appositamente realizzata e calibrata per la conservazione ottimale dell’opera.
I risultati dell’intervento, condotto all’interno del laboratorio di restauro della Soprintendenza, e il nuovo allestimento sono stati presentati al pubblico ieri 28 maggio nella chiesa di S. Maria Maggiore di Lanciano. Sono intervenuti la restauratrice Maria Isabella Pierigè e il docente di Storia dell’arte medievale dell’Università degli Studi «D’Annunzio» di Chieti-Pescara Gaetano Curzi. Ha chiuso l’incontro don Domenico Di Salvatore, direttore ufficio beni culturali ed ecclesiastici dell’arcidiocesi e parroco della chiesa di Santa Maria Maggiore.
La Croce sarà posizionata nella cappella laterale all’ingresso della chiesa dove, durante i lavori di restauro, è stata rinvenuta una pittura del XV secolo ancora in fase di studio.
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