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Parigi valorizza l’architettura di oggi

La Francia, che possiede alcuni edifici storici tra i più famosi al mondo, vuole valorizzare anche il suo patrimonio architettonico contemporaneo

Luana De Micco

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La Francia, che possiede alcuni edifici storici tra i più famosi al mondo, vuole valorizzare anche il suo patrimonio architettonico contemporaneo. A fine 2016, il Ministero francese della Cultura ha promosso dieci edifici di Parigi, alcuni molto noti, attribuendo loro la qualifica di «patrimonio del XX secolo».

Un riconoscimento che esiste già dal 1999 e serve a identificare costruzioni giudicate di rilevante valore architettonico e urbanistico. Oggi sono circa 2.800 in tutta la Francia a esporre il logo. Era tempo di dedicarsi alla capitale. Tra i più noti a ottenere il prestigioso titolo è il Centre Pompidou, progettato da Renzo Piano e Richard Rogers e inaugurato nel 1977. All’epoca, come si sa, il centro culturale che accoglie il Musée d’Art Moderne era stato paragonato con disprezzo a una «raffineria».

È stata promossa anche la Grande Arche de la Défense, il monumentale cubo in marmo di Carrara progettato dal danese Johann Otto von Spreckelsen che dal 1989 è il simbolo del quartiere degli affari parigino. Anche due musei sono diventati patrimonio del XX secolo: il Quai Branly-Jacques Chirac di Jean Nouvel, inaugurato nel 2006, e l’Institut du monde arabe, aperto nel 1987 e progettato sempre da Nouvel in collaborazione con l’Architecture Studio. Sono stati promossi anche la Maison de la Radio, un edificio circolare sede del servizio pubblico di Radio France (Henry Bernard, 1963), il Ministero dell’Economia e delle Finanze del quartiere di Bercy, con la sua imponente struttura a ponte sulla Senna (Paul Chemetov e Borja Huidobro, 1989), l’Opéra Bastille (Carlos Ott, 1989), la Cité de la Musique (Christian de Portzamparc, 1995), la Bibliothèque Nationale de France, con i suoi quattro grattacieli che ricordano un libro aperto (Dominique Perrault, 1996), e la Cité des Sciences et de l’Industrie della Villette (Adrien Fainsilber, 1986). Il primo edificio a ottenere la qualifica nel 1999 fu il Convento dei domenicani di Lille, costruito tra il 1955 e il 1965 su progetto di Pierre Pinsard e Neil Hutchinson. Dal 2015 è patrimonio del XX secolo anche il palazzo del Parlamento europeo di Strasburgo.
 

Luana De Micco, 10 gennaio 2017 | © Riproduzione riservata

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