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Un acquarello di Eugène Lami raffigurante la Grande Sala dello Château de Ferrières, l’ex residenza del ramo francese della celebre dinastia. © Christie's

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Un acquarello di Eugène Lami raffigurante la Grande Sala dello Château de Ferrières, l’ex residenza del ramo francese della celebre dinastia. © Christie's

Oggetti dei Rothschild all’asta a New York: stima 30 milioni di dollari

Una dispersione miscellanea da Christie’s spalmata in vari giorni a partire dall’11 ottobre. La maggior parte dei lotti è stata acquistata nel XIX secolo dal barone James Mayer de Rothschild

Carlie Porterfield

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Un insieme di opere d’arte, mobili, argenti, ceramiche e gioielli, facente da tempo parte della collezione privata della dinastia Rothschild, è stimata intorno a 30 milioni di dollari e verrrà venduta nel corso di diverse aste autunnali da Christie’s a New York, a partire dall’11 ottobre. È la prima asta che si tiene in Nordamerica di opere del ramo francese della storica famiglia di banchieri. La maggior parte dei lotti è stata acquistata nel XIX secolo dal barone James Mayer de Rothschild, capostipite di quel ramo della famiglia, dalla moglie Betty e dal figlio Alphonse, e da allora è rimasta nella collezione dei loro discendenti.

La collezione comprende opere d’arte acquisite dalla famiglia, in particolare dipinti antichi, tra cui spicca «Una giovane donna che tiene in mano una lepre con un ragazzo alla finestra» di Gerrit Dou, stimato tra i 3 e i 5 milioni di dollari. La vendita comprende anche un acquarello di Eugène Lami che raffigura la grande sala dello Château de Ferrières, una grande tenuta costruita da James Mayer de Rothschild che rimase alla famiglia per più di un secolo e dove molti dei pezzi in asta sono stati precedentemente esposti.

Tra gli oggetti più antichi della vendita c’è un ritratto in sardonica romana del I secolo d.C. dell’imperatore romano Claudio, stimato tra i 200mila e i 300mila dollari. Per una coincidenza, il cammeo è stato messo all’asta da Christie’s l’ultima volta nel 1899, quando è stato venduto per 3.750 sterline, poco prima di entrare nella collezione Rothschild. «Si tratta di oggetti rimasti in una casa privata dalla fine del XIX secolo. E a meno che non si conoscesse questo particolare ramo della famiglia, non si sono potuti vedere», afferma Jonathan Rendell, vicepresidente di Christie’s Americas. «Non è il genere di cose con cui a New York in genere trattiamo. È più probabile che una vendita del genere avvenga in Europa».

Secondo Christie’s, i venditori, membri del ramo francese della famiglia Rothschild che discende da James Mayer de Rothschild, volevano specificatamente organizzare la vendita a New York. Questo ramo particolare della famiglia ha vissuto negli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale, ha dichiarato Rendell, aggiungendo che la collezione «avrebbe fatto incredibilmente bene ovunque». La vendita comprende anche mobili, ceramiche (tra cui importanti maioliche italiane del Rinascimento), argenti, arazzi e gioielli che illustrano il gusto distinto dei Rothschild, che Rendell descrive come «una straordinaria combinazione di sontuosità e domesticità».

«È il vivere con le collezioni, che hanno lo scopo di educare e impressionare, ma vi è anche l’elemento molto suggestivo di un interno tradizionale dei Rothschild», dice Rendell, aggiungendo che lo stile della famiglia è stato tra i più ispiratori per i maggiori collezionisti d’arte degli Stati Uniti, in particolare per lo storico banchiere d’affari J.P. Morgan, che prese confidenza con il gusto della dinastia durante i viaggi d’affari nel Regno Unito con suo padre. «Questo è il genere di cose per cui, 100 o 150 anni fa, il mercato sarebbe impazzito. Non c’è più una grande quantità di materiale di questo tipo in vendita», dice Rendell.

Le aste si svolgeranno in diverse serate consecutive. Per quanto riguarda il motivo per cui la famiglia sta vendendo la collezione ora, Rendell ritiene che si tratti di una «razionalizzazione» e di un «cambiamento generazionale» nel gusto. «Non tutti vivono come un Rothschild del XIX secolo, nemmeno i Rothschild», afferma.
 

Un acquarello di Eugène Lami raffigurante la Grande Sala dello Château de Ferrières, l’ex residenza del ramo francese della celebre dinastia. © Christie's

Carlie Porterfield, 07 settembre 2023 | © Riproduzione riservata

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