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Luana De Micco
Leggi i suoi articoliLa vendita Artcurial del 21 marzo sul disegno antico e del XIX secolo (durante la settimana parigina del disegno, che ruota intorno al Salon du dessin del Palais Brongniart) comprende opere di Boucher, Fragonard, Delacroix, Géricault e anche alcuni fogli che la società definisce «importanti scoperte», 170 lotti in tutto per una stima totale di 4 milioni di euro.
La «pepita» dell’asta è un ritratto a pastello di Charles Perrault, di cui si erano perse le tracce, realizzato da Charles Le Brun (1619-90). L’opera risale al 1665, figurava nell’inventario dello scrittore del 1672 ed è stimata tra 70 e 100mila euro.
Artcurial riporta sul mercato anche tre pastelli di Simon Vouet (1590-1649), primo pittore del re Luigi XIII, appartenuti per più di un secolo alla stessa famiglia. Vouet dipinse diversi ritratti di gentiluomini, artisti e ufficiali della corte. Tra questi, il «Ritratto del poeta Neuf-Germain», stimato tra 200 e 300mila euro, e un «Ritratto d’artista con quadro» stimato 150-200mila euro.
Tra le scoperte anche una «Veduta dei giardini di Arcueil» di Jean-Baptiste Oudry (1686-1755), finora sconosciuta, realizzata tra il 1744 e il 1747 a inchiostro nero e gesso bianco su carta blu (stime 80-120mila euro). In catalogo figura anche una «Crocifissione» dell’artista olandese Samuel Van Hoogstraten (1627-78), allievo di Rembrandt, a tecnica mista, inchiostro scuro, sanguigna e gouache bianca, quotato 40-60mila euro.
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Il ritratto di Charles Perrault eseguito a pastello da Charles Le Brun © Artcurial
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