Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Letizia Riccio
Leggi i suoi articoliIl settimo episodio di «Artbox», martedì 16 dicembre, alle 20.40 su Sky Arte, è incentrato su alcune mostre da non perdere durante l’imminente inizio di inverno. In seguito, il programma tornerà in onda il 13 gennaio 2026 dopo la pausa delle feste natalizie.
«Pavia 1525: le arti nel Rinascimento e gli arazzi della Battaglia», aperta fino all’11 gennaio 2026 ai Musei Civici del Castello Visconteo, restituisce alla città il suo volto rinascimentale, a cinquecento anni dalla battaglia di Pavia. L’esposizione (organizzata dai Musei Civici di Pavia e dal Comitato promotore del Cinquecentenario della Battaglia di Pavia con il sostegno di Intesa Sanpaolo, Fondazione Cariplo e Fondazione Bracco) comprende circa settanta opere, dipinti, manoscritti, sculture lignee e in marmo, disegni; fra gli altri, i sette arazzi monumentali provenienti dal Museo e Real Bosco di Capodimonte (Napoli), reduci da una recente trasferta negli Stati Uniti, e poi le innovazioni prospettiche di Vincenzo Foppa, i dipinti del Giampietrino, il modello ligneo e gli studi di Leonardo da Vinci sul cantiere monumentale del Duomo progettato dal Bramante.
«Le parole degli altri», la nuova mostra di Fabrizio Dusi, è al centro di un altro approfondimento. A cura di Giorgia Ligasacchi e aperta fino all’11 gennaio 2026 a Brescia, negli spazi di Palazzo Martinengo di Villagana (sede direzionale di Bper Banca), l’esposizione site specific tocca anche tematiche bibliche come la Torre di Babele e l’Annunciazione. Ceramica, neon, specchi e perfino coperte isotermiche, e ancora rimandi cinematografici e letterari sono utilizzati da Dusi come icone con le quali rappresentare il mondo, in stile pop.
«Fuoripista. Arte, sport e inverno», aperta a Bergamo, fino all’8 febbraio 2026 negli spazi del centro per l'arte e la cultura gres art 671, è invece l’esposizione ispirata ai Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina 2026 nella quale si intrecciano arti visive, scienza e pratica sportiva. La mostra mette in relazione il gesto atletico e quello artistico attraverso, ad esempio opere del fotografo tedesco Andreas Gursky o dello scultore Marino Marini, fino ai villaggi ghiacciati di Pieter Brueghel il Giovane. Infine, vi si trovano tre opere commissionate da gres art 671: «Progetto IceLab» di Numechi.studio, «A Cartography in 25 Moments» di Studio Folder e «The Wanderer» dei Masbedo, esplorano lo sport mostrando come ogni limite possa essere superato grazie a uno sguardo capace di andare oltre le piste già tracciate.
Per la rubrica «Arte e vita in libreria», il focus del programma è sul fotografo sportivo Ray Giubilo, che si racconta attraverso Flying Racquets. Oltre la rete. All’interno del volume, gli scatti dei più grandi tornei di tennis degli ultimi quarant’anni: leggende del tennis come Federer, Nadal, Djokovic, Williams e campioni di oggi come Sinner, Alcaraz e Paolini.
Infine, torna il consueto spazio con Maria Vittoria Baravelli, che nella settima puntata parla di nascita ed evoluzione della cultura visuale; partendo dalle prime impronte lasciate nelle grotte di Lascaux, circa trentacinquemila anni fa, l’analisi giunge alla fotografia, quando si consolidò il desiderio di fermare il tempo. Per poi trattare installazioni contemporanee come le camere di specchi infiniti di Yayoi Kusama o le stanze di luce di James Turrell.
«Artbox» è un programma di 3D Produzioni, curato da Didi Gnocchi e Dario Romano, in onda ogni martedì su Sky Arte, fino a giugno 2026.
Una veduta delle Grotte di Lascaux in Francia
Altri articoli dell'autore
A pochi mesi dalla scomparsa dell’artista statunitense, la sua ultima opera rivive nel museo della capitale, grazie a un calco in gesso di Cesare Gariboldi e a una mostra di disegni autografi sul capolavoro di Michelangelo
Con la «Cappella della Liberazione» dell’artista brasiliano si conclude il primo ciclo di mostre, in attesa di nuovi progetti per la window gallery sulla via maestra verso la Basilica di San Pietro
Flaminia Gennari Santori, ex direttrice delle Gallerie Nazionali Barberini Corsini, esordisce in un appuntamento radiofonico raccontando le dimore artistiche, una delle sue passioni
Gli affreschi della residenza di papa Leone X e i dipinti di due importanti pittrici sono al centro del riallestimento degli ambienti di Palazzo Braschi, che consolida la collezione permanente (anche al femminile), dopo il successo delle mostre



