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Una sala della Poster House di New York

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Una sala della Poster House di New York

La prima casa del poster in Usa

A New York una collezione di circa 7mila manifesti internazionali, dagli anni ’70 dell'Ottocento alle espressioni più recenti

Victoria Stapley-Brown

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Il primo museo statunitense dedicato ai manifesti, la Poster House, ha aperto al pubblico il 20 giugno in una sede da 1.300 metri quadrati a livello della strada e seminterrato. «Non vogliamo essere un museo d’arte, ha spiegato la direttrice Julia Knight, che ha fondato il museo con sovvenzioni private nel 2016 insieme alla pittrice Valerie Crosswhite. Anche se la bellezza e l’artisticità di ciò che esponiamo è evidente, lo consideriamo comunque design».

Il museo ha collezionato circa 7mila manifesti internazionali, dagli esordi del medium, negli anni ’70 dell’Ottocento, alle espressioni più recenti. La Poster House apre con una mostra di prestiti, la prima rassegna newyorkese dell’artista e maestro della grafica Art Nouveau Alphonse Mucha. Una mostra di manifesti recentemente acquisiti dalla Women’s March è prevista per quest'autunno.
 

Una sala della Poster House di New York

Victoria Stapley-Brown, 28 agosto 2019 | © Riproduzione riservata

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La prima casa del poster in Usa | Victoria Stapley-Brown

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