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Gaspare Melchiorri
Leggi i suoi articoliAd Augsburg (Augusta, città tedesca situata al centro del Land della Baviera), in occasione del 500mo anniversario della morte di Jakob Fugger (1459-1525), saranno celebrate la sua opera e le sue donazioni fino alla primavera dell’anno venturo, con un programma di eventi che renderà omaggio alle sue prospettive visionarie.
Jakob Fugger detto «il Ricco», nipote del capostipite della famiglia giunto ad Augusta nel 1367, divenne uno degli imprenditori e banchieri più brillanti della sua epoca. Nel 2017 si fece un calcolo del suo patrimonio, rivalutandolo ai valori attuali con l’utilizzo di diversi parametri. La stima fu di circa 450 miliardi di euro. La somma gli valse l’appellativo di «uomo più ricco della storia».
Grazie ai solidi rapporti intrattenuti con la casa d’Asburgo, fu una delle prime figure imprenditoriali attive su scala globale, con affari diversificati nei settori dei metalli preziosi, delle merci e della finanza. La sua formazione commerciale, ricevuta a Venezia a partire dal 1473, e il contatto con la cultura rinascimentale poi maturato ad Augusta, lo portarono a promuovere la costruzione dei primi edifici sacri e profani in stile rinascimentale in Germania.
Tra il 1512 e il 1516 fece costruire la «Fuggerhaus» nella centralissima Maximilianstraße. Il palazzo, con i suoi quattro cortili interni, è un gioiello rinascimentale, con un «Cortile delle Dame» ispirato al modello di Palazzo Medici Riccardi a Firenze. La più importante delle fondazioni di Jakob Fugger ad Augsburg è quella della «Fuggerei», il più antico insediamento di edilizia sociale al mondo e oggi l’attrazione turistica più visitata della città. Un’opera destinata a durare nei secoli, che ha celebrato il suo 500mo anniversario quattro anni fa. I proventi dei biglietti d’ingresso alla Fuggerei sono destinati alla sua manutenzione e a sostenere gli inquilini, circa 150 persone bisognose, che ancor oggi pagano un affitto simbolico annuo di 88 centesimi.
La tomba monumentale dei Fugger, realizzata nel 1518, si trova nella chiesa di Sant’Anna ed è la prima opera sacra in stile rinascimentale in Germania, nonché un capolavoro del Rinascimento tedesco.
La terza istituzione è il patrocinio alla Chiesa di St. Moritz, una fondazione originariamente istituita per la predicazione, al fine di migliorare la qualità delle omelie in chiesa.
A partire dal 12 dicembre, lo Schaezler Palais ospiterà invece la mostra «La ricchezza dell’arte. Jakob Fugger e la sua eredità». L’esposizione presenterà tesori artistici dell’epoca e approfondirà il ruolo della famiglia Fugger come mecenate e promotrice delle arti.
Nel corso di questo anno commemorativo, sarà eccezionalmente esposto il celebre ritratto di «Jacob Fugger il Ricco con il berretto veneziano», capolavoro di Albrecht Dürer. L’opera sarà il fulcro di una mostra speciale alle Kunstsammlungen und Museen di Augusta, dal 12 dicembre al 12 maggio. L’impegno dei discendenti di Jacob Fugger prosegue ancora oggi. Magnifici castelli, borghi e palazzi, come il castello rinascimentale di Kirchheim, la residenza di Weißenhorn (oggi municipio) o il castello barocco di Oberkirchberg a Illerkirchberg, raccontano in tutta la Baviera le storie dell’inestimabile patrimonio di questa dinastia.
Per scoprire di più sulla vita di Jakob Fugger ad Augusta, è possibile prenotare il tour guidato speciale «F01-Sulle tracce dei Fugger attraverso la città rinascimentale di Augusta», organizzato dall’Ufficio Turistico della città bavarese. Per informazioni e prenotazioni scrivere a stadtfuehrungen@regio-augsburg.de, oppure online sul sito apposito.
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