Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Redazione
Leggi i suoi articoliMonterano, conosciuto anche come Antica Monterano o Monterano Vecchia, è un borgo disabitato che, per la sua posizione e il fascino delle sue rovine, è stato spesso utilizzato come set cinematografico di numerosi film. Arroccato su un’altura tufacea, fa parte della Riserva naturale regionale Monterano che, istituita nel 1988, copre oggi poco più di 1.000 ettari di terreno che custodiscono una grande varietà di ambienti e una notevole biodiversità. Il paese, di fondazione etrusca, già spopolato per la malaria sullo scorcio del XVIII secolo, fu definitivamente abbandonato in seguito alle devastazioni operate dalle truppe francesi nel 1799 che portarono la popolazione superstite a trasferirsi nel vicino paese di Canale Monterano. Monterano custodisce rovine di case medievali, del Palazzo Baronale, della chiesa di San Bonaventura, eseguita da Mattia De’ Rossi su disegno del Bernini, resti di un acquedotto dalle alte, belle arcate. La comunità di Canale Monterano è attiva da anni nell’opera di conservazione e valorizzazione del luogo, nel 2016 si è impegnata a raccogliere voti al censimento, per chiedere interventi di restauro conservativo finalizzati alla protezione dei manufatti dall'azione sia degli agenti atmosferici che della vegetazione affinché Monterano possa continuare a essere fruito e apprezzato da cittadini e turisti. I ben 5.327 voti raccolti hanno portato all'intervento del FAI. Un intervento, realizzato proprio dal FAI con Intesa Sanpaolo, che aiuterà a renderlo più accessibile, perché la sua bellezza possa essere apprezzata da tutti. Monterano, conosciuto anche come Antica Monterano o Monterano Vecchia, è un borgo disabitato che, per la sua posizione e il fascino delle sue rovine, è stato spesso utilizzato come set cinematografico di numerosi film: a Monterano hanno lavorato registi del calibro di Orson Welles, William Wyler, Pier Paolo Pasolini, Mario Monicelli e Ridley Scott. Arroccato su un’altura tufacea tra i monti della Tolfa e il lago di Bracciano, il borgo fa parte della Riserva naturale regionale Monterano che, istituita nel 1988, custodisce una grande varietà di ambienti e una notevole biodiversità tra pascoli, boschi e corsi d’acqua. Il territorio della riserva comprende anche testimonianze d'epoca etrusca, forre e sorgenti sulfuree.

Antica Monterano, La Chiesa di San Rocco, XV secolo. Foto di Letizia RIccio

Antica Monterano, la Fontana del Leone. Foto di Letizia RIccio

Antica Monterano, l'Acquedotto. Foto di Letizia RIccio

Antica Monterano, resti della città Barocca. Foto di Letizia RIccio

Antica Monterano, una grotta scavata nella roccia. Foto di Letizia RIccio

Antica Monterano, veduta dal sentiero che conduce alla Chiesa di San Bonaventura. Foto di Letizia RIccio

Antica Monterano. Foto di Letizia RIccio
Altri articoli dell'autore
Le sue ricerche indagano le relazioni tra arte, società, media e immaginario. Giornalista culturale e opinionista, ha scritto diversi saggi e volumi
Della coppia di nature morte del Seicento di Ambrosius Bosschaert si erano perse le tracce da ottant’anni. Giacevano in una cassetta di sicurezza abbandonata in una banca texana. Recuperate dai Monuments Men, verranno restituite agli eredi
Gli scavi fanno parte dei lavori effettuati per la realizzazione del Palazzo della Cultura
Si sta lavorando a una «Teoria di angeli, santi e beati» databile al 1290. I lavori sono finanziati dal Ministero della Cultura