Image

Léonor Fini nella sua casa di Parigi fotografata da Martine Franck nel 1981. © Martine Franck / Magnum Photos

Image

Léonor Fini nella sua casa di Parigi fotografata da Martine Franck nel 1981. © Martine Franck / Magnum Photos

Guardare gli altri: lezioni di curiosità firmate Martine Franck

Al Forte di Bard, una nuova retrospettiva celebra la carriera della fotografa umanista

Anna Aglietta

Leggi i suoi articoli

Fra le montagne valdostane, in un borgo che all’apparenza sembra essere rimasto al secolo scorso, è arrivata da Parigi l’opera di una delle più importanti fotografe del Novecento. Promossa dal Forte di Bard e curata da Clément Chéroux, direttore della Fondazione Henri-Cartier Bresson, fino al 2 giugno 2024 «Martine Franck. Regarder les autres» celebra il lavoro e la vita dell’artista, di origine belga (1938-2012), che passò a Parigi la maggior parte della sua vita professionale.

Oltre 180 immagini, divise in sette sezioni tematiche, ne raccontano la carriera: dalle fotografie dell’infanzia a quelle della vecchiaia, passando dal teatro (Franck fondò con Ariane Mnouchkine il Théâtre du Soleil e ne divenne la fotografa ufficiale), i viaggi e l’attivismo politico e sociale.

«Non penso che si possa essere un buon fotografo se non si ha curiosità per l’altro» affermò Franck e, in effetti, nelle sue immagini sono evidenti l’interesse e l’empatia che provava verso i suoi soggetti. I suoi ritratti, che siano di artisti e intellettuali affermati come Michel Foucault o Marc Chagall, che rappresentino contadine indiane e monaci tibetani, o membri più marginalizzati della popolazione parigina, sono profondamente emotivi, al contempo divertenti e profondi. La gioia e la passione di Franck risaltano in ogni scatto, testimoniando la volontà della fotografa di andare al di là dell’immagine per cogliere l’inaspettato, la sorpresa.

La mostra evidenzia anche l’impegno di Franck, a livello personale e professionale, nelle iniziative culturali e sociali di Parigi. Un’attivista impegnata, che si erse a difesa dei diritti dei più vulnerabili, realizzando reportage a sostegno di varie cause umanitarie. Nel 1983, l’adesione all’Agenzia Magnum (i cui soci erano in prevalenza di sesso maschile) coincise con l’inizio del suo lavoro a difesa dei diritti delle donne, mentre nel 2002, insieme al marito Henri Cartier-Bresson, creò l’omonima fondazione per promuovere l’arte fotografica in Francia.

Léonor Fini nella sua casa di Parigi fotografata da Martine Franck nel 1981. © Martine Franck / Magnum Photos

Anna Aglietta, 18 marzo 2024 | © Riproduzione riservata

Articoli precedenti

Menno Liauw e Salvatore Vitale, i due direttori artistici, raccontano il progetto che dal 2 maggio al 2 giugno coinvolgerà una ventina di sedi cittadine

La quinta edizione della fiera di fotografia torinese, per la prima volta nella nuova sede, si allarga e vara nuovi progetti

La World Photography Organisation celebra la fotografia contemporanea con i Sony World Photography Awards. I lavori dei finalisti in mostra a Londra alla Somerset House

Alle Gallerie d’Italia di Napoli in mostra i tre progetti selezionati per la prima edizione

Guardare gli altri: lezioni di curiosità firmate Martine Franck | Anna Aglietta

Guardare gli altri: lezioni di curiosità firmate Martine Franck | Anna Aglietta