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Gianfranco Ferroni
Leggi i suoi articoliA Roma il direttore generale dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana, Massimo Bray, e il direttore della Fondazione Qualivita, Mauro Rosati, sono stati ricevuti a Palazzo Chigi dove hanno consegnato al presidente del Consiglio Giorgia Meloni una copia dell’Atlante Qualivita 2026, che raccoglie e documenta l’intero patrimonio italiano delle produzioni agroalimentari e vitivinicole Dop, Igp, Stg e delle bevande spiritose Ig, celebrando la Cucina Italiana come Patrimonio immateriale Unesco.
L’Atlante 2026 è la prima pubblicazione ufficiale presentata in Italia, edita dello storico Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani, che dedica una sezione speciale al riconoscimento della Cucina Italiana come patrimonio culturale immateriale dell’umanità da parte dell’Unesco, con le prefazioni di Meloni e del ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida, e un’ampia sezione con interventi di esperti, tra i quali gli chef Massimo Bottura, Roberto ed Enrico Cerea, Enrico Derflingher e Massimiliano Alajmo.
La consegna dell’Atlante rappresenta la chiusura delle celebrazioni per i 25 anni della Fondazione Qualivita e dei 100 anni di Treccani. Gli eventi e le iniziative hanno coinvolto nel corso dei mesi oltre 3.500 partecipanti, in presenza, tra esperti del settore Dop e Igp, rappresentanti delle istituzioni e dei consorzi di tutela, con l’apporto dei produttori. La fondazione, ente senza scopo di lucro, è nata a Siena nel 2000 con l’obiettivo di valorizzare e tutelare le produzioni agroalimentari e vitivinicole di qualità europee. Qualivita svolge prevalentemente attività nell’ambito culturale e scientifico a supporto del sistema Dop e Igp. La fondazione è dotata di un consiglio di amministrazione che, coadiuvato da un comitato scientifico, formula gli indirizzi, supervisiona i progetti e le attività connesse per il conseguimento degli obiettivi.
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