Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image

Tavolo mod. Geometrico Bruno di Piero Fornasetti (anni ’60) venduto da Casmbi il 26 marzo a 26.980 euro

Courtesy Cambi Casa d’Aste

Image

Tavolo mod. Geometrico Bruno di Piero Fornasetti (anni ’60) venduto da Casmbi il 26 marzo a 26.980 euro

Courtesy Cambi Casa d’Aste

Design da Cambi al top, ottimi risultati anche per Piasa

Con l’80% dei lotti venduti e un incremento del 230% sulle stime iniziali, la vendita della maison italiana non poteva andare meglio. Si difende molto bene l’antagonista parigina con grandi nomi del design francese

Carla Cerutti

Leggi i suoi articoli

L’unica tornata dedicata al design da Cambi il 26 marzo a Milano si è conclusa con un totale di circa 1.175.000 euro, l’80% dei lotti venduti e un incremento del 230% sulle stime iniziali. Top lot della vendita il Tavolo mod. Geometrico Bruno di Piero Fornasetti, realizzato negli anni ’60 con piano in legno litografato e decorato a mano e dettagli in ottone, un raro modello esitato a 26.980 euro contro una stima di 10mila–15mila euro. Di poco inferiore l’aggiudicazione a 26.350 euro, a fronte di una stima di 5mila–7mila euro, del noto tavolo La Rosa dei Venti di Mario Ceroli per Poltronova, parte della serie Mobili nella valle degli anni Settanta. Continuano a mietere successi le sedie modello Africa di Afra e Tobia Scarpa prodotte da Maxalto nel 1993: un set di quattro sedie è stato venduto a 20.100 euro superando ampiamente le aspettative di 6mila-8mila euro. Rimanendo in ambito italiano, decisamente positivi anche i risultati di maestri del primo Novecento come Carlo Bugatti e Carlo Rizzarda, del quale una lampada a sospensione in ferro battuto con diffusore in vetro di Murano del 1920 circa, stimata 2mila-3mila euro, ne ha totalizzati 12.500 euro. Nel settore dell’illuminazione ha eccelso Gino Sarfatti con due lampade da tavolo mod. 516 in ottone con base in marmo e diffusori orientabili in metallo laccato, prodotte da Arteluce nel 1948: stimate 5mila-7mila euro sono state aggiudicate per 17.500 euro. Per quanto riguarda i designer stranieri, una scrivania con sedia di Pierre Jeanneret, proveniente dagli arredi originali disegnati per Università del Punjab a Chandigarh, è stata venduta per 22.600 euro contro una stima iniziale di 5mila–7mila euro e il tavolo basso con portariviste modello Andorinha di Jorge Zalszupin, raro esempio di design brasiliano anni Sessanta stimato 3mila-5mila euro, ne ha raggiunto 21.350 euro

Le sedie modello Africa di Afra e Tobia Scarpa prodotte da Maxalto nel 1993 vendute da Cambi a 20.100 euro. Courtesy Cambi Casa d’Aste

Nello stesso giorno, Piasa a Parigi ha dedicato un’asta interamente al design francese con risultati degni di nota, primo fra tutti i 367.200 euro pagati per un set composto da un divano e una coppia di poltrone modello Écusson, in rovere e tessuto, disegnato da Jean Royère intorno al 1950 (stima 150mila-200mila euro). Secondo top lot della tornata, una credenza tipo 'BA12' in rovere e lamiera piegata di Jean Prouvé, modello creato intorno al 1950 e prodotto dagli Atelier Jean Prouvé, stimata 60mila-90mila euro ed esitata per 221mila euro. Altre aggiudicazioni al di sopra delle aspettative hanno premiato arredi di Jean-Michel Frank, del quale una coppia di eleganti sgabelli del 1935 circa in ferro battuto ha spuntato 95.200 euro (stima 25mila-35mila), di Pierre Jeanneret, di Charlotte Perriand e di Pierre Chareau. Ma l’asta ha premiato anche autori meno noti, come la ceramista Mithé Espelt, autrice di deliziosi gioielli, bottoni e piccoli arredi dagli anni Quaranta agli anni Ottanta, della quale un set di otto specchi rotondi in ceramica smaltata impreziosita con oro e pasta di vetro, stimato 12mila-18mila, è stato venduto per 49.400 euro.

Un set composto da un divano e una coppia di poltrone modello Écusson, in rovere e tessuto, disegnato da Jean Royère intorno al 1950 venduto da Piasa il 26 marzo a 367.200 euro. Courtesy Piasa

Carla Cerutti, 28 marzo 2025 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Quotazioni, aggiudicazioni da favola e opere iconiche del Novecento nelle principali maison internazionali

Le maison hanno registrato prezzi in ascesa, tra capolavori modernisti, icone del Novecento e un nuovo record di Guy de Rougemont 

Tra top lot inattesi, lampadari moltiplicati di valore e rarità museali, le case d’asta registrano percentuali di vendita record e un entusiasmo crescente per maestri italiani, francesi e americani

Da Carrozzeria900 a Milano esposta un’ampia selezione di suoi «Mobili nella Valle» in pino di Russia ispirati ai dipinti metafisici di Giorgio de Chirico

Design da Cambi al top, ottimi risultati anche per Piasa | Carla Cerutti

Design da Cambi al top, ottimi risultati anche per Piasa | Carla Cerutti