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Nicoletta Biglietti
Leggi i suoi articoliMarsiglia si conferma sempre più come una delle capitali emergenti dell’arte contemporanea europea. La 19ª edizione di Art-o-rama, in programma dal 29 al 31 agosto 2025, rappresenta una tappa fondamentale per la città, che si afferma come polo attrattivo per artisti, curatori e professionisti del settore. Nata nel 2007, la fiera è cresciuta di anno in anno, diventando non solo un appuntamento fisso per il mercato dell’arte contemporanea, ma anche un laboratorio di sperimentazione e scoperta di nuovi talenti. Quest’anno, la fiera riflette con maggiore intensità la trasformazione del panorama artistico marsigliese. Sempre più artisti, designer e operatori culturali scelgono la città come base operativa, attratti dalla sua energia creativa, dal clima favorevole alla ricerca indipendente e da una rete culturale in costante espansione.
Uno dei punti di forza dell’edizione 2025 è la capacità di coniugare l’internazionalità della proposta con una forte attenzione al territorio. Nella sezione Galleries, il 30% degli espositori è francese – un dato significativo se si considera la portata globale della fiera – e tra questi si distinguono due gallerie con sede proprio a Marsiglia. La sezione Edition, dedicata alle edizioni d’artista e ai multipli, mostra una presenza francese ancora più marcata, arrivando al 60% degli espositori. La sezione Design, infine, registra una partecipazione interamente marsigliese: il 100% degli spazi è affidato a designer locali, testimonianza della vivacità e originalità della produzione contemporanea in città.
Con 65 gallerie provenienti da 14 Paesi, di cui 10 presenti per la prima volta, la fiera offre un ampio spettro della creatività attuale, ponendo l’accento sulle produzioni inedite: la maggior parte delle opere è stata infatti realizzata appositamente per Art-o-rama. Questo aspetto sottolinea la capacità della fiera di stimolare processi creativi site-specific e nuove collaborazioni. Art-o-rama si è infatti affermata negli anni come un importante punto di partenza per artisti e gallerie emergenti. Lo dimostra il fatto che 8 delle 19 gallerie selezionate per la sezione Statements di Art Basel 2025 – una delle vetrine più prestigiose per l’arte contemporanea – avevano già partecipato a precedenti edizioni di Art-o-rama. Tra i nomi più rilevanti, si segnalano Wei Libo (senza titolo, Parigi) e Ndaye Kouagou (Nir Altman, Monaco), artisti oggi riconosciuti a livello internazionale.

In Situ fabienne leclerc, Paris
Oltre alla fiera vera e propria, Art-o-rama investe costantemente nella promozione della nuova generazione di artisti e designer attraverso i Prix Région Sud, premi che sostengono giovani talenti emergenti nel contesto regionale. La selezione degli showroom – vere e proprie «vetrine» per artisti e designer under 35 – è stata affidata per questa edizione a figure di rilievo: Saâdane Afif, artista con esperienza internazionale, e Yasmine d’Ô, curatrice e critica, per la sezione arte; Camille Lamy, designer e curatrice, per la sezione design. Tra gli artisti premiati nel 2024 e ora protagonisti dei nuovi progetti figurano Cassandra Naigre, vincitrice per la sezione arte, e Zoé Saudrais, per la sezione design. Le loro nuove creazioni saranno presentate in anteprima negli showroom dedicati – un’interessante occasione per osservare il percorso evolutivo di due voci emergenti della scena artistica contemporanea.
Parallelamente alla fiera, Art-o-rama propone un ricco Percorso Privato rivolto a collezionisti, curatori e operatori culturali. L’iniziativa, della durata di un’intera settimana, coinvolge ben 45 partner culturali del network Plein Sud, che copre l’intero sud della Francia. Il tour consente di esplorare mostre, residenze e fondazioni d’arte, creando un dialogo tra Art-o-rama e il tessuto artistico mediterraneo. Tra le tappe più significative il Carré d’Art a Nîmes, la Résidence Dragon Hill, la Villa Carmignac a Porquerolles, la Fondation Luma ad Arles, il Frac Sud a Marsiglia, la Villa Noailles a Hyères. Un circuito che rafforza il ruolo di Marsiglia come epicentro di una rete culturale estesa e dinamica.

PAW, Karlsruhe
Il 2025 segna anche il ventennale dell’ultima edizione di ART DEALERS, la storica fiera fondata da Roger Pailhas nella sua galleria al Vieux Port di Marsiglia. Figura centrale della scena artistica francese tra gli anni ’90 e i primi 2000, Pailhas è stato un precursore nella valorizzazione del sistema fiera-galleria, creando connessioni pionieristiche tra Francia e Stati Uniti. Art-o-rama celebra il suo lascito dedicandogli l’edizione 2025, in collaborazione con Gabrielle Bryers, gallerista newyorkese e compagna storica di Pailhas. Fu proprio lei a introdurlo negli ambienti d’avanguardia di New York, contribuendo a forgiare un dialogo transatlantico fondamentale per l’evoluzione della fiera.
Il programma dell’edizione 2025 si distingue inoltre per la pluralità delle voci presenti: gallerie da tutta Europa e oltre, tra cui Alexandra Toth (Vienna), Bombon Projects (Barcellona), Galerie La La Lande (Parigi/Riad), club sissi, Double V Gallery, Atelier Vis-à-Vis, TCHIKÉBÉ e FEU! – tutte con sede a Marsiglia. Una dimostrazione concreta della centralità della città nel panorama contemporaneo. Anche la sezione Showroom si arricchisce di nuove proposte, grazie alla selezione curata da Afif, d’Ô e Lamy. Tra gli artisti e designer partecipanti figurano Ix Dartaire, Giulietta Giorgio e Rémi Lécussan per l’arte, Cloé Berthon, Fabrice Peyrolles ed Edda Rabold per il design.
Marsiglia si conferma una delle capitali emergenti dell’arte contemporanea europea, e Art-o-rama ne resta una delle manifestazioni più emblematiche. L’edizione 2025 restituisce l’immagine di una città che attrae creativi da tutto il mondo e che, attraverso la fiera, racconta il proprio ruolo crescente come nodo tra scene locali e dinamiche internazionali.
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