Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image

Anri Sala, «Legenda Aurea Inversa (II, Fragment 2)», 2025

Courtesy Alfonso Artiaco. Photo: Francesco Squeglia

Image

Anri Sala, «Legenda Aurea Inversa (II, Fragment 2)», 2025

Courtesy Alfonso Artiaco. Photo: Francesco Squeglia

Art Basel 2025 • Italia, destinazione Basilea (prima parte)

Una ventina di espositori presenti a Basilea «parlano italiano». A «Il Giornale dell’Arte» hanno raccontato le opere che portano in fiera e le loro aspettative

Alfonso Artiaco

Che opere portate ad Art Basel e quali tra queste considerate i vostri «pezzi forti»?
Tutti si aspettano dalla fiera di Basilea semplicemente il meglio. Gli standard qualitativi sono sempre altissimi e ovviamente la galleria cerca sempre di proporre nel proprio stand opere rappresentative dei propri artisti con un focus particolare sul programma espositivo dell’ultimo anno. Avremo in stand opere di artisti con cui lavoriamo da molti anni come Giulio Paolini, Jannis Kounellis, Carl Andre, Sol LeWitt, Gilbert & George ed artisti della generazione successiva come Darren Almond, Liam Gillick, Ann Veronica Janssens, Ugo Rondinone, Anri Sala, Jana Schroeder, Tursic & Mille, Juan Uslè. Un occhio di riguardo anche per artisti emergenti come Diego Cibelli, Veronica Bisesti, Paolo Bini.

Che cosa vi aspettate dalla fiera?
Il meglio, come sempre.

Come vedete a livello globale il mercato dell’arte?
Sembra banale rispondere che il mondo vive un momento particolarmente delicato, ma forse quest’anno sembra un po’ più vero. Guerre reali e guerre dei dazi, crisi economiche e sociali sono particolarmente tangibili. Va detto che però Art Basel ha sempre attirato investitori ed appassionati che hanno sempre riposto positivamente.

Che progetti state portando avanti oggi e nel prossimo futuro (altre fiere, mostre, collaborazioni, cataloghi…)?
La galleria da poco più di un mese è tornata nella vecchia sede di Pizza dei Martiri a Napoli, lo spazio ci consente di fare due personali ogni circa 40 giorni, di fatto raddoppiando in termini numerici le mostre della stagione espositiva. Al di fuori della galleria teniamo molto alla prossima edizione di Panorama, promossa dal consorzio Italics, che quest’anno si terrà a Pozzuoli, città di Alfonso Artiaco, dal 10 al 14 settembre 2025.

Mimmo Paladino, «Testimoni», 2009. Courtesy Cardi Gallery

Cardi Gallery

La Cardi Gallery presenterà per la prima volta fuori dall'Italia, ad Art Basel Unlimited 2025, il ciclo completo dei «Testimoni» di Mimmo Paladino, riunendo tutte le venti sculture monumentali in una nuova configurazione site specific. Questa presentazione storica offre al pubblico internazionale l'opportunità di ammirare una delle installazioni più ambiziose e significative dal punto di vista storico dell'artista. Realizzate nel 2009, le Testimoni sono figure umane a grandezza naturale scolpite nel tufo, una pietra ricca di memoria simbolica e geologica. Con i loro volti schematici e solenni, queste sculture incarnano il linguaggio visivo dell'artista, che fonde archetipi storici, mitologia ed elementi esoterici in una poetica senza tempo e allusiva. Ogni figura sembra emergere da un rituale sospeso, carico di intensità silenziosa, come testimone di una memoria collettiva in continua evoluzione.

Michèle Graf & Selina Grüter, «Untitled», (particolare), 2024. Courtesy the artists and Fanta-Mln, Milano. Photo: Richard Frater

Fanta-Mln

Che opere portate ad Art Basel e quali tra queste considerate i vostri «pezzi forti»?
In occasione di Art Basel parteciperemo alla sezione Statements con un progetto inedito del duo Michèle Graf & Selina Grüter. Le artiste presenteranno un nuovo corpo di sculture che continua la loro serie dal titolo Clockworks. Queste opere sono realizzate smontando macchine come orologi, macchine fotografiche o calcolatrici, riprogettandone i meccanismi interni in sculture cinetiche. Corde, molle e martelli sono sospesi tra staffe ed azionati da ingranaggi e motori. Le sculture sono traduzioni del tempo e producono una grammatica propria e unica.

Che cosa vi aspettate dalla fiera?
Questa è la nostra prima partecipazione ad Art Basel con la galleria, e speriamo quindi sia l’occasione per conoscere un pubblico nuovo per noi. Data la natura del progetto che presenteremo in fiera speriamo inoltre che questa partecipazione porti all’attenzione di curatori ed istituzioni internazionali il lavoro di Michèle Graf e Selina Grüter.

Come vedete a livello globale il mercato dell’arte?
Il mercato dell’arte, come altre sovrastrutture dell’economia, riflette la fragilità della situazione globale in questo momento.

Che progetti state portando avanti oggi e nel prossimo futuro (altre fiere, mostre, collaborazioni, cataloghi…)?
La mostra al momento in corso in galleria, la prima personale di Hardy Hill, chiuderà il 17 Maggio, e sarà seguita da una collettiva con opere di Lorenza Longhi, Alan Michael e Bill Bollinger, che apriremo il 7 Giugno. A settembre inaugureremo la prima personale di David L. Johnson in galleria, mentre a Novembre seguirà una mostra di Luzie Meyer. 

Pier Paolo Calzolari, «Valori Plastici C», 2005. Courtesy the artist and Galleria Franco Noero, Torino

Galleria Franco Noero

Avremo un’importante presenza di Francesco Vezzoli con due opere che hanno a che vedere con la sacralità: un ricamo e una scultura. Parteciperemo alla sezione della fiera Kabinett dedicata a Pier Paolo Calzolari con 5 suoi lavori su tela che affiancheranno una sua opera di grande importanza. Sempre in stand lavori su tela di Hassan Sharif, due sculture di marmo di Anna Boghiguian, Lara Favaretto, Henrik Håkansson, Eric N. Mack, Henrik Olesen, Jason Dodge, Gabriel Kuri e Robert Mapplethorpe. L’opera museale di Pier Paolo Calzolari insieme alle opere dirompenti di Francesco Vezzoli e Anna Boghiguian, saranno certamente il cuore del nostro stand ad Art Basel e saranno messe in dialogo con tutte gli altri lavori presenti.

Daniel Buren, «Prismes et miroirs: haut-relief - DBPF 44C», 2022. Courtesy the artist and Galleria Continua. © DB-ADAGP Paris. Photo Hafid Lhachmi

Galleria Continua

Che opere portate ad Art Basel e quali tra queste considerate i vostri «pezzi forti»?
Ad Art Basel presenteremo opere di artisti di grande rilievo internazionale, tra cui Daniel Buren, Michelangelo Pistoletto, Shilpa Gupta e Arcangelo Sassolino. Siamo particolarmente felici di partecipare alla sezione Unlimited con tre progetti firmati proprio da Buren, Pistoletto e Sassolino.

Che cosa vi aspettate dalla fiera?
Basilea rappresenta per noi un'occasione unica per incontrare una clientela internazionale di altissimo livello. La fiera si conferma ogni anno come un momento cruciale di incontro e confronto.

Come vedete a livello globale il mercato dell’arte?
Il sistema dell’arte riflette inevitabilmente le tensioni del contesto globale attuale. L’arte portando con sé un potente valore simbolico e culturale va oltre le dinamiche speculative del momento e questo le consente di mantenere una posizione solida anche in tempi di incertezza economica.

Che progetti state portando avanti oggi e nel prossimo futuro (altre fiere, mostre, collaborazioni, cataloghi…)?
Stiamo sviluppando un intenso programma espositivo per le nostre sedi, che includerà nuove collaborazioni, progetti inediti e alcune sorprese. Galleria Continua considera centrale, nel proprio operato, la presentazione di nuovi artisti e la ricerca di modalità sempre innovative di fruizione dell’arte.

Nicoletta Biglietti e Ludovica Zecchini, 06 giugno 2025 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Una ventina di espositori presenti a Basilea «parlano italiano». A «Il Giornale dell’Arte» hanno raccontato le opere che portano in fiera e le loro aspettative

Una ventina di espositori presenti a Basilea «parlano italiano». A «Il Giornale dell’Arte» hanno raccontato le opere che portano in fiera e le loro aspettative

Una ventina di espositori presenti a Basilea «parlano italiano». A «Il Giornale dell’Arte» hanno raccontato le opere che portano in fiera e le loro aspettative

Art Basel 2025 • Italia, destinazione Basilea (prima parte) | Nicoletta Biglietti e Ludovica Zecchini

Art Basel 2025 • Italia, destinazione Basilea (prima parte) | Nicoletta Biglietti e Ludovica Zecchini