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La «Gioconda nuda» del Musée Condé (particolare)

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La «Gioconda nuda» del Musée Condé (particolare)

Al Condé la «Gioconda nuda» e i due Clouet

Tutti ritratti femminili nelle due mostre estive del museo di Chantilly

Luana De Micco

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Chantilly (Francia). Il modello della «Gioconda nuda», «inventato» da Leonardo, ispirò gli artisti del Rinascimento e dette vita a numerose opere «figlie», ritratti di donne, sfrontate, il seno nudo, che incarnano l’ideale di bellezza rinascimentale, ora riunite al Musée Condé.

La mostra «La Gioconda nuda», dal primo giugno al 6 ottobre, ruota intorno all’opera omonima della collezione di Chantilly, il cartone di recente restaurato che sarebbe opera di un allievo di Leonardo. Secondo gli esperti lo stesso maestro potrebbe averci lavorato. Ma la mostra vanta anche notevoli prestiti: primo fra tutti, la «Monna Vanna» del Museo Ideale di Vinci, attribuito all’atelier di Leonardo, probabilmente realizzato a partire dal cartone di Chantilly.

Dalla National Gallery di Praga arriva la «Monna Vanna nuda» di Joos Van Cleve e dallo Städel Museum di Francoforte il «Ritratto di donna» di Bartolomeo Veneto. L’Hermitage di San Pietroburgo ha prestato «Donna nuda», di recente restaurato e in passato attributo allo stesso Leonardo, mentre di Chantilly è lo splendido «Ritratto di Simonetta Vespucci» di Piero di Cosimo.

Nelle stesse date, il museo organizza un’altra mostra, tutta al femminile anch’essa, dedicata a Jean e François Clouet, due tra i maggiori ritrattisti del Rinascimento francese. Di François Clouet è per esempio il famoso quadro «Donne al bagno» della National Gallery of Art di New York, sempre ispirato al modello della «Gioconda nuda».

Ma questa mostra, al Cabinet d’arts graphiques, si concentra sull’opera grafica dei due artisti, padre e figlio. Dal suo fondo di più di 300 fogli delle rispettive botteghe, il Musée Condée ha scelto una selezione di 40 ritratti di dame del Rinascimento, tra cui Diana di Poitiers e Eleonora d’Asburgo.

La «Gioconda nuda» del Musée Condé (particolare)

Luana De Micco, 29 maggio 2019 | © Riproduzione riservata

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Al Condé la «Gioconda nuda» e i due Clouet | Luana De Micco

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