Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image

La Villa Bon Abri. © Ville de Cabourg

Image

La Villa Bon Abri. © Ville de Cabourg

A Cabourg con Proust e Fantômas

Ha aperto la dimora delle vacanze estive dell'autore della «Recherche»

Luana De Micco

Leggi i suoi articoli

Per i 150 anni della nascita di Marcel Proust (1871-1922), ha aperto a Cabourg, cittadina balneare della Normandia, la Villa du Temps retrouvé, casa museo dedicata all’illustre frequentatore della città e alla Belle Époque. Proust trascorse le vacanze estive a Cabourg, la Balbec della sua monumentale Recherche, sin da bambino, nella casa degli zii, e vi tornò dal 1907 al 1914, soggiornando al Grand Hotel, camera 414.

Il nuovo museo occupa la Villa Bon Abri del 1860, circondata da un vasto giardino, opera dell’architetto Clément Parent, amico della famiglia Proust, che per due anni è stata al centro di un vasto restauro. All’interno, grazie a depositi del Mobilier National, è stato reintegrato l’arredamento dell’epoca.

È come fare un tuffo nella Cabourg del primo ’900. E se non si tratta di un museo su Proust, Proust è ovunque. Il Musée d’Orsay si è separato dal suo celebre ritratto che Jacques-Émile Blanche realizzò nel 1892 e che lo scrittore conservò fino alla morte; per la prima volta è esposto accanto al disegno preparatorio che Blanche schizzò l’anno prima, a Trouville.

La prima mostra temporanea è dedicata a Fantômas, popolare personaggio letterario nato nel 1911 dalla fantasia di due giornalisti, Marcel Allain e Pierre Souvestre (fino all’11 novembre).

La Villa Bon Abri. © Ville de Cabourg

Luana De Micco, 07 agosto 2021 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Smontato nel 1847 dall’architetto Eugène Viollet-le-Duc, non fu mai ripristinato. L’idea di riedificarlo risale al 2015, ma solo all’inizio di quest’anno sono state montate le impalcature. La fine dei lavori non è prevista prima del 2030

Alla Fondation Giacometti di Parigi il dialogo tra le sculture dell’artista svizzero e le idee dell’autrice pioniera del femminismo e il padre dell’Esistenzialismo

Un mondo in ogni stanza, da Granada alla Cina: la dimora dello scrittore prolifico e collezionista compulsivo, ossessionato dalla morte, era un modo per fermare il tempo

Un percorso pedonale in città. Un itinerario di 4,6 chilometri che collega il centro alle campagne, dove ogni curva offre scorci pittoreschi sulla montagna Sainte-Victoire. La rassegna «Cezanne 2025», che presenta la riapertura di due luoghi emblematici nella sua vita. E la mostra al Musée Granet

A Cabourg con Proust e Fantômas | Luana De Micco

A Cabourg con Proust e Fantômas | Luana De Micco