Guston: antirazzista e contro la guerra, condanna i criminali umanizzandoli
La retrospettiva alla Tate Modern, censurata e rimandata per l’omicidio di George Floyd, è uno dei più potenti messaggi di giustizia sociale e razziale di un artista, «l’equivalente artistico delle argomentazioni di Hannah Arendt sulla “banalità del male”»