Venezia mitica

Al Grand Palais l’età d’oro della Serenissima

Giandomenico Tiepolo «Scène de carnaval» ou Le menuet. Paris, Musée du Louvre, Département des Peintures photo © RMN-Grand Palais (musée du Louvre) Franck Raux
Luana De Micco |  | Parigi

La mostra «Venezia la Splendida. Venezia, le arti e l’Europa nel XVIII secolo», dal 26 settembre al 21 gennaio alle Galeries Nationales del Grand Palais, racconta l’étà d’oro della città lagunare, all’alba del XVIII secolo. La mostra è stata realizzata in collaborazione con i Musei Civici di Venezia, dove sarà allestita a sua volta dal 23 febbraio al 9 giugno ’19. Molte opere arrivano dunque dall’Italia. Il Palazzo Ducale di Venezia presta «Nettuno offre doni a Venezia» (1756-58) di Giambattista Tiepolo.

Delle collezioni di Ca’ Rezzonico sono la veduta del «Rio dei Mendicanti» (1723 ca) di Canaletto e «Il Ridotto» (1746-50) di Francesco Guardi. Di Palazzo Madama a Torino è «Il ritrovamento di Mosè» (1733) di Crosato. Lo splendido autoritratto di Rosalba Carriera del 1715 è invece degli Uffizi. Altri prestiti importanti arrivano da Londra, Dresda o Berlino e dai musei
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata
Altri articoli di Luana De Micco