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Arianna Antoniutti
Leggi i suoi articoliI Musei Vaticani hanno un nuovo sito web. Interamente rinnovato nella grafica e nei contenuti, il sito www.museivaticani.va è consultabile da computer, tablet e smartphone e fruibile in cinque versioni linguistiche (italiano, inglese, spagnolo, tedesco, francese), e organizzato in cinque macrosezioni: Musei del papa; Collezioni; Ville e Giardini; Visita i Musei; Eventi e Novità. Una breve introduzione illustra nascita e sviluppo del complesso museale, analizzato poi nelle varie collezioni con ricco corredo illustrativo e descrizioni, più di 600 schede, per ciascuna sala. Alle 12.955 pagine, 3.071 immagini e numerosi contenuti multimediali, si aggiungono poi la realizzazione della prima newsletter digitale bilingue, in italiano e inglese dei Musei Vaticani, e l’apertura del canale ufficiale YouTube.
Estremamente interessante il «Catalogo online», ancora in fase di implementazione, che offre la possibilità di ricercare tra le opere d’arte nei diversi settori museali: Museo Gregoriano Etrusco (parziale); Museo Pio Clementino; Museo Pio Cristiano (parziale); Pinacoteca; Collezione d’Arte Contemporanea; Collezione degli Arazzi. Altra novità è la sezione «Musei Vaticani nel mondo» in cui, grazie ad una mappa, è possibile visualizzare le opere in prestito temporaneo nei musei del mondo. «Quello che mi auguro, sottolinea la neodirettrice dei Musei Vaticani Barbara Jatta, è che ciascun visitatore entrando nei Musei Vaticani, virtualmente, attraverso queste pagine elettroniche, ma ancor più fisicamente, sia pervaso da quel senso di privilegio di trovarsi dentro quella Bellezza che conduce alla Fede e che questo strumento informatico sia ugualmente un veicolo alla conoscenza, all’armonia e alla spiritualità».
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