Una joint venture per la Manifattura Tabacchi
La Cassa Depositi e Prestiti e il fondo Pw Real Estate Fund III LP riqualificheranno l’edificio razionalista fiorentino

Firenze. Definito il futuro della Manifattura Tabacchi, l’edificio razionalista (al cui progetto sembra aver preso parte Pier Luigi Nervi), che dal 2001 ha cessato di produrre sigarette ed è rimasto per quindici anni semi-inutilizzato e senza destinazione, come spazio multifunzionale. Dopo trattative fallite negli anni, proposte e perfino speranze, per alcuni, che potesse divenire uno spazio destinato all’arte contemporanea (le stesse speranze riposte nel Meccanotessile) e dopo anni in cui si entrava, da invitati o da infiltrati, solo in occasione di feste ed eventi come quelli di Pitti, arrivano gli americani con duecento milioni di euro, grazie alla joint venture del Gruppo Cassa depositi e prestiti (Cdp), attraverso la sua controllata Cdp Immobiliare,con il fondo internazionale Pw Real Estate Fund III LP.
La Cassa depositi spiega che il progetto, che di fatto è una vendita, «ha l'obiettivo di
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