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Dal Nuevo Atlas del Reyno de Inglaterra di Jan Blaeu, Amsterdam, 1659: 55 carte geografiche delle quali 54 a doppia pagina, 3 figure nel testo, il tutto in bella coloritura coeva con alcuni rialzi in oro, base d'asta 5mila euro

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Dal Nuevo Atlas del Reyno de Inglaterra di Jan Blaeu, Amsterdam, 1659: 55 carte geografiche delle quali 54 a doppia pagina, 3 figure nel testo, il tutto in bella coloritura coeva con alcuni rialzi in oro, base d'asta 5mila euro

Un reportage nuziale di Juvarra e gli atlanti dei Blaeu

Da Bolaffi dal 23 giugno manoscritti e libri antichi

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Franco Fanelli

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I Blaeu di Amsterdam, superpotenza editoriale del XVI e XVII secolo specializzata nella cartografia, erano ben noti a Torino. Nel 1682 la corte affidò a loro la stampa del Theatrum Sabaudiae, ovvero le 145 tavole che illustravano le meraviglie architettoniche, vere, presunte o ancora allo stato progettuale, del giovane ducato. Di certo i due volumi che compongono il Nuevo Atlas de la regno de Escocia y Yrlandia e il Nuevo Atlas del Reyno de Inglaterra (1659) di Jan e Willem Blaeu, stampati e dotati di piacevole coloritura, erano un eloquente biglietto da vista di quella florida azienda.

La torinese Bolaffi li offre, anche separatamente (stima 5mila euro cadauno), nell’asta online del 23 giugno. L’arte dell’incisione, del resto, era quanto mai versatile: se la cartografia poteva concedersi poche fantasie, in altri ambiti era un formidabile strumento diplomatico e propagandistico per diffondere, non senza licenze, l’immagine del potere. Un messaggio che poteva passare anche attraverso la documentazione delle feste, come quella organizzata per il matrimonio del duca Carlo Emanuele III, principe di Savoia, con Anna Cristina, principessa del Palatinato-Sulzbach.

In una delle 12 tavole del «reportage» (1500 euro la stima iniziale), il disegno di Juvarra si traduce nelle mani dei bulinisti e acquafortisti esecutori della matrici: le carrozze fanno il loro ingresso trionfale in un Palazzo Madama in una finta quinta prospettica che si affaccia su via Po. Si parla invece di architetture vere nella rara prima edizione dell’Opus architectonicum che, inciso nel 1725 da Sebastiano Giannini, illustra i disegni di Borromini per l’Oratorio dei Filippini presso Santa Maria in Vallicella. 2.500 euro la stima per il volume in legatura coeva.

Cospicuo, infine, il nucleo di volumi dedicato all’ornitologia, comprensivo di Rough notes on the birds observed during twenty-five years' shooting and collecting in the British Islands di Edward Thomas Booth. Siamo nel 1887 e la litografia è diventata la tecnica prediletta dall’editoria illustrata: le 114 tavole colorate a mano e rilegate partono da una stima di 2.700 euro.

Dal Nuevo Atlas del Reyno de Inglaterra di Jan Blaeu, Amsterdam, 1659: 55 carte geografiche delle quali 54 a doppia pagina, 3 figure nel testo, il tutto in bella coloritura coeva con alcuni rialzi in oro, base d'asta 5mila euro

Franco Fanelli, 18 giugno 2020 | © Riproduzione riservata

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