«You» di Maurizio Cattelan. Cortesia di Massimo De Carlo

Image

«You» di Maurizio Cattelan. Cortesia di Massimo De Carlo

Un Negroni sbagliato

Giudizi divergenti sull'opera «YOU» di Maurizio Cattelan scaturiscono una polemica su usi e costumi del mondo dell'arte

Nicolas Ballario

Leggi i suoi articoli

Alessandra Mammì mi blasta su «Artribune» perché ho apprezzato molto «YOU» di Maurizio Cattelan, raffigurazione dell’artista impiccato. Mammì scrive che «sconcerta registrare il commento di un noto critico come Nicolas Ballario che qui si simboleggia “una resa gentile di chi non se la sente di toccare terra a piedi nudi. La soluzione è drastica, definitiva. È il paradosso di una violenza delicata”», aggiungendo che noi non possiamo pensare «di passare indenni da questo momento storico riproponendo finti choc a uso e consumo delle art week, dei Campari sbagliati e dei panini giusti milanesi».

Vorrei dire tre cose: una frivola, una seria e una serissima. Quella frivola: ringrazio per il «noto critico», ma non sono un «critico», figuriamoci poi se sono «noto». Quella seria: Cattelan non cercava lo choc e non capisco questa osservazione. È un valore lo choc? È un disvalore non raggiungerlo? A me quell’opera è sembrata intima e dolce e preferisco riflettere anziché sconcertarmi.

Arriviamo a quella serissima: io bevo «Negroni sbagliati», non «Campari sbagliati». E mi riferisco al drink del Bar Basso, luogo considerato da Mammì la bisca di noi vuoti, salottieri e disimpegnati consumatori dell’arte. Io continuerò a leggerla e a stimarla, cara Mammì, ma una volta venga anche lei al Basso con noi. Magari si convincerà che quel mondo che mi imputa di rappresentare sa bene di non poter passare indenne questo periodo. È molto chic vederci puerili e superficiali. Siamo poco aristocratici, ma osserviamo il mondo e lo discutiamo vivendolo. E che le piaccia o no, lo Sbagliato è un pezzo di storia di Milano e lei dovrebbe saperlo.

«You» di Maurizio Cattelan. Cortesia di Massimo De Carlo

Nicolas Ballario, 07 maggio 2022 | © Riproduzione riservata

Articoli precedenti

Nicolas Ballario difende la scelta del Museo diretto da Carolyn Christov-Bakargiev di acquistare ad Artissima una tela del giovane Pietro Moretti: «È il lavoro che conta, non il nome. E lui è un bravo artista»

Una chat WhatsApp riservata agli addetti ai lavori scatena una feroce discussione intorno al lavoro dell’artista Jago

C’è un nuovo assessore alla Cultura a Roma, il Consiglio d’amministrazione di PalaExpo è in scadenza e si dice in giro (ma chi lo dice poi?) che anche il direttore del Macro stia per cambiare

Alcuni musei si sono dichiarati contro la campagna pubblicitaria di Pornhub a tema «artistico». Ma è stata davvero presentata una diffida o una richiesta di danni? A quanto pare no.

Un Negroni sbagliato | Nicolas Ballario

Un Negroni sbagliato | Nicolas Ballario