Un Cobra in prima linea

Asger Jorn alle Deichtorhallen di Amburgo

«Jeux nocturne (recto) (Night Games)», 1940, di Asger Jorn, Canica Art Collection/ SMK Copenaghen © VG Bild Kunst
Guglielmo Gigliotti |  | Amburgo

Sotto il titolo «Without boundaries» le Deichtorhallen presentano dal 22 giugno al 23 settembre un’antologica di Asger Jorn (1914-72), il pittore danese più importante del XX secolo.

I sessanta dipinti e una decina di sculture in ceramica coprono l’intero arco produttivo dell’artista, con opere dalla fine degli anni Trenta alla morte. Un modo per attraversare il ricco fronte delle influenze che convogliò nel suo dipingere a tinte brillanti e a pennellate gestuali l’artista che fu tra i più ricettivi del suo tempo.

Nella sua pittura si ritrovano tanto Van Gogh ed Ensor, quanto Klee, Miró, Ernst e poi Kandinskij, i Fauve, Dubuffet. Un sincretismo riscontrabile anche negli altri componenti del gruppo CoBrA, compagine che Jorn fondò nel 1948 assieme ad Appel, Constant, Alechinsky e Corneille.

Le ceramiche in mostra sono state tutte realizzate in Italia, ad Albisola, in Liguria, dove Jorn ha
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