Tutto Penn in 242 scatti

La retrospettiva «Irving Penn» arriva al Grand Palais il 21 settembre (fino al 29 gennaio) dal Metropolitan Museum of Art di New York, dove si è chiusa il 30 luglio scorso

Luana De Micco |  | Parigi

Una mostra attesissima poiché è la prima così importante che la Francia dedica al grande maestro della fotografia dalla sua morte, avvenuta nel 2009, e a 100 anni esatti dalla sua nascita.

Irving Penn nacque il 16 giugno 1917 a Plainfield, nel New Jersey. Nel 1937 iniziò a lavorare come assistente del fotografo Alexey Brodovitch per la rivista «Harper’s Baazar». Poi nel 1943 arrivò a «Vogue» e vi rimase fino alla morte. Per «Vogue» realizzò più di 160 copertine, un autentico record. Resa possibile da una donazione al Met della Irving Penn Foundation, la mostra contiene tutto Penn in 242 scatti.

Sono allestite anche tre macchine fotografiche e il tendone grigio marmo che Penn utilizzò migliaia di volte come sfondo lungo tutta la sua carriera. La rassegna si apre con le foto on the road di Filadelfia e New York e delle città europee devastate dalla seconda guerra mondiale. Il lavoro di Penn
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