Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image

L'«Annunciazione» del Sassoferrato (particolare). Foto: Bargellini Digital Studio

Image

L'«Annunciazione» del Sassoferrato (particolare). Foto: Bargellini Digital Studio

Tutta la dolcezza del Sassoferrato

L’«Annunciazione» della chiesa della Ss. Annunziata di Casperia è stata al centro di un cantiere aperto di restauro

Arianna Antoniutti

Leggi i suoi articoli

Rieti. La Chiesa della Ss. Annunziata di Casperia ospita sul proprio altare maggiore, fin dal tardo Seicento, l’«Annunciazione» di Giovan Battista Salvi detto il Sassoferrato, pittore marchigiano nato nel 1609 e morto a Roma nel 1685. Il dipinto su tela, esemplificativo della raffinata e antichizzante maniera dell’artista, fino a fine gennaio è stato al centro di un cantiere aperto di restauro, promosso dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Frosinone, Latina e Rieti.

La tela presentava numerose problematiche: danneggiata e integrata nelle parti mancanti in seguito a un incendio, le sue delicate cromie erano alterate dall’accumulo di sedimenti atmosferici, dalle vernici impiegate nei restauri precedenti e da alcuni ritocchi, ad esempio nel blu della veste della Vergine. L’intervento, diretto per la Soprintendenza da Chiara Arrighi, si è avvalso di metodi di indagine quali analisi di fluorescenza Uv, riflettografia infrarossa, fluorescenza X e spettrofotometria Ft-Ir.

Arianna Antoniutti, 29 febbraio 2020 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

È stata grande l’emozione del team che ha scoperto a Barbarano Romano, in provincia di Viterbo, nella necropoli di Caiolo, all’interno dell’area archeologica di San Giuliano, una tomba etrusca inviolata

Presentato il decennale restauro dell’ultima delle Stanze raffaellesche in Vaticano, le cui quattro celebri scene parietali vennero portate a compimento, dopo la morte del Maestro, dalla bottega guidata da Giulio Romano e Giovan Francesco Penni. Con il soffitto, affrescato nel tardo ’500 da Tommaso Laureti, la Sala è un eccezionale palinsesto della pittura a Roma nel XVI secolo

Cinquanta candidati per la direzione di Colosseo, Museo Nazionale Romano, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Gallerie dell’Accademia e Musei del Bargello di Firenze, Musei Reali di Torino 

 

 

Alessandro Giuli l’aveva promesso e la riduzione dell’imposta per le opere d’arte è finalmente arrivata: «È la notizia che aspettavamo da anni, la incorniciamo sotto la definizione di missione compiuta»

Tutta la dolcezza del Sassoferrato | Arianna Antoniutti

Tutta la dolcezza del Sassoferrato | Arianna Antoniutti