Tutta la dolcezza del Sassoferrato
L’«Annunciazione» della chiesa della Ss. Annunziata di Casperia è stata al centro di un cantiere aperto di restauro
Rieti. La Chiesa della Ss. Annunziata di Casperia ospita sul proprio altare maggiore, fin dal tardo Seicento, l’«Annunciazione» di Giovan Battista Salvi detto il Sassoferrato, pittore marchigiano nato nel 1609 e morto a Roma nel 1685. Il dipinto su tela, esemplificativo della raffinata e antichizzante maniera dell’artista, fino a fine gennaio è stato al centro di un cantiere aperto di restauro, promosso dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Frosinone, Latina e Rieti.
La tela presentava numerose problematiche: danneggiata e integrata nelle parti mancanti in seguito a un incendio, le sue delicate cromie erano alterate dall’accumulo di sedimenti atmosferici, dalle vernici impiegate nei restauri precedenti e da alcuni ritocchi, ad esempio nel blu della veste della Vergine. L’intervento, diretto per la Soprintendenza da Chiara Arrighi, si è avvalso di metodi di
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