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La copertina del volume

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Suzanne, vedova Basquiat

Luca Scarlini

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La vedova Basquiat era tale anche quando l’artista rivelazione degli anni Ottanta a New York era vivo. Era stato il poeta René Ricard, già pupillo di Andy Warhol e per breve tempo sua superstar cinematografica, a escogitare quel macabro nomignolo per la compagna del pittore, che aveva rivelato al mondo nell’appassionato saggio The Radiant Child uscito su «Artforum» nel 1981.

La signora in questione è Suzanne Mallouk, canadese, bar(wo)man, che con l’artista ha un rapporto tormentato. Sullo sfondo, un mondo in cui l’arte punta il riflettore per la prima volta sul mondo dell’espressione artistica in chiave da «street culture», manipolandone ovviamente la fruizione. L’autrice del libro, Jennifer Clement, ha fatto parte della scena newyorkese all’inizio degli anni Ottanta e da tempo ormai vive in Messico. Questa memoria è divisa per capitoli brevi, spesso brevissimi, per dare il senso di un’esistenza bruciata, in cui il consumo di droghe va di pari passo all’esplosione repentina della fama. «Non mi parlare Venus, non voglio sentire il tuo accento canadese», è la frase che l’artista le ripete quando si recano ad ascoltare William Burroughs, recuperato profeta di ogni eccesso, celebrato tra anni Ottanta e Novanta come «sacerdote» della controcultura a stelle e strisce (come compare nel magnetico cameo in Drugstore Cowboy di Gus Van Sant, 1989). La Clement ripercorre efficacemente le tappe della creazione di un’identità che fa subito presa sul mercato, anche per tramite dell’incontro perfetto con Andy Warhol, mentore, con cui genialmente si raffigura in calzoncini da pugile e guantoni, in omaggio all’idea di Basquiat per cui ogni artista è in primo luogo un atleta, nella vita e nell’opera.
La «vedova», dopo la morte precoce per overdose, sceglierà di dedicarsi allo studio della psicoterapia, specializzandosi nel sostegno ad artisti e creativi.

La vedova Basquiat. Una storia d’amore, di Jennifer Clement, traduzione di Andrea Vincre, 186 pp.,  Electa, Milano 2016, € 18,90.

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Luca Scarlini, 27 settembre 2016 | © Riproduzione riservata

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Suzanne, vedova Basquiat | Luca Scarlini

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