Luana De Micco
Leggi i suoi articoliUna statua Dinka del Sudan, proveniente da una collezione privata belga, è il pezzo di punta della vendita di arte etnografica che Artcurial propone il 6 dicembre. La scultura, stimata 40-60mila euro, proviene da un monumento funerario, un tumulo di pietre scolpite destinato a una figura di spicco.
Sempre da una regione del Sudan meridionale, il Bahr-el-Ghazal, proviene una rara scultura femminile della tribù nilotica Bari. Probabilmente una figura «protettrice» della fertilità, con il viso stilizzato e il corpo longilineo, a colonna, dalla collezione dello storico dell’arte Karl-Ferdinand Schaedler. Le stime si aggirano tra i 15 e i 20mila euro.
Altro pezzo forte è una «cariatide» Luba della Repubblica democratica del Congo, uno sgabello di legno del XIX secolo, alto 55 cm, a forma di donna inginocchiata (40-60mila euro). Diverse opere provengono dalla Nigeria, come una statuetta Keaka della collezione Pierre Parat (stime 5-8mila euro).
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