Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image

Spettro controllato nelle Stanze di Raffaello

Arianna Antoniutti

Leggi i suoi articoli

Grazie alla collaborazione tra l’azienda Osram e i servizi tecnici del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, le Stanze di Raffaello, inserite nel percorso di visita dei Musei Vaticani, sono visibili, dal mese di giugno, con una nuova illuminazione led.

Come già nel 2014 la Cappella Sistina (cfr. n. 346, ott. ’14, p. 6), sono ora gli ambienti affrescati dal pittore urbinate e dalla sua bottega, a partire dal 1508 per volontà di Giulio II, a essere fruibili con un sistema di illuminazione che consente una resa cromatica di altissima risoluzione.

L’uso di ottiche microprismatiche e di un software che controlla punto a punto lo spettro luminoso, non solo consente la corretta percezione dei colori ma, oltre a un significativo risparmio di energia, preserva gli affreschi da gradienti termici e radiazioni ultraviolette e infrarosse.

Arianna Antoniutti, 06 luglio 2017 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Nel cuore della storia e della cristianità dove tra i sepolcri pagani giace la Tomba dell’apostolo martire: a guidarci in esclusiva Pietro Zander della Fabbrica di San Pietro in Vaticano

Oggi e domani due giornate tra il Germanico e i Musei Vaticani per le ultime novità sullo studio e i restauri delle antichità cristiane tra III e V secolo

Fino al 23 novembre è possibile entrare in un ambiente che diverrà una nuova estensione della Bibliotheca Hertziana, destinata ad accogliere libri rari e una parte della fototeca

 

L’occasione è stata la recente visita dei Reali d’Inghilterra. Conservati nella Pinacoteca Vaticana, «Il Martirio di Santo Stefano» e «La Pesca Miracolosa», parte di una serie di dieci sugli «Atti degli Apostoli», sono allestiti fino al 4 novembre nel luogo sacro per il quale furono realizzati 

Spettro controllato nelle Stanze di Raffaello | Arianna Antoniutti

Spettro controllato nelle Stanze di Raffaello | Arianna Antoniutti