Spettro controllato nelle Stanze di Raffaello

Arianna Antoniutti |  | Città del Vaticano

Grazie alla collaborazione tra l’azienda Osram e i servizi tecnici del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, le Stanze di Raffaello, inserite nel percorso di visita dei Musei Vaticani, sono visibili, dal mese di giugno, con una nuova illuminazione led.

Come già nel 2014 la Cappella Sistina (cfr. n. 346, ott. ’14, p. 6), sono ora gli ambienti affrescati dal pittore urbinate e dalla sua bottega, a partire dal 1508 per volontà di Giulio II, a essere fruibili con un sistema di illuminazione che consente una resa cromatica di altissima risoluzione.

L’uso di ottiche microprismatiche e di un software che controlla punto a punto lo spettro luminoso, non solo consente la corretta percezione dei colori ma, oltre a un significativo risparmio di energia, preserva gli affreschi da gradienti termici e radiazioni ultraviolette e infrarosse.

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