Speciale Art Basel: Alfonso Artiaco, Napoli

redazione |  | Basilea

Il mio stand segue l’esposizione collettiva che ho tenuto lo scorso dicembre in galleria per celebrare i trent’anni di attività. Tra le regole non scritte di Art Basel è compresa quella di presentare opere di alta qualità e di farlo in modo impeccabile. Una galleria traccia il suo percorso espositivo seguendo il proprio senso estetico e culturale, e un buon lavoro, alla fine, viene sempre riconosciuto. A «Unlimited» presento un’opera storica di Giulio Paolini «Hortus Clausus» del 1981. Art Basel è una fiera frequentata da collezionisti e addetti ai lavori sempre attenti e colti che sanno cogliere la raffinatezza dell’arte italiana, sia essa di artisti storicizzati sia di artisti giovani. Del resto l’arte contemporanea italiana da tempo non ha più complessi di inferiorità.


Art Basel rimane l’appuntamento principale nel panorama artistico internazionale?
Le fiere sono cambiate al passo
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(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

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