Roma, le mura della mente
Una mostra del Collettivo curatoriale Luiss Master of art sul principio di sconfinamento

Roma. Dal 15 dicembre al 10 gennaio ilMuseo delle Mura Aureliane diventerà il simbolo dell’essenza e dell’assenza dell’idea di muro. Il Collettivo curatoriale Luiss Master of Art, nato come esito finale della sesta edizione del Luiss Master of Art, corso sottoposto alla responsabilità scientifica di Achille Bonito Oliva, ha concepito e organizzato una mostra, dal titolo «Sublimina», proprio sul principio dello sconfinamento nell’arte, nella vita e nella storia degli uomini: storia passata (le Mura Aureliane sono del III secolo d.C.) e presente (le immigrazioni di questi giorni attraverso muri di acqua e di indifferenza).
Le opere prescelte, tra installazioni video e sonore, foto, dipinti e sculture, sono di Marzia Migliora (sua l’opera nella foto), Liu Bolin, Silvia Camporesi, Loris Cecchini, Luca di Luzio, Kaarina Kaikkonen, H.H. LIM, Eva Marisaldi, Fiamma Montezemolo, Ariel Orozco, Alessandro
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