Roma, al via il restauro della Sala degli Orazi e Curiazi nel Palazzo dei Conservatori

I lavori finanziati dal magnate uzbeko Alisher Usmanov con 300mila euro

Prendono il via lavori di restauro nella Sala degli Orazi e Curiazi del Palazzo dei Conservatori
Federico Castelli Gattinara |

Roma. C’era ancora Ignazio Marino sindaco quando il magnate uzbeko Alisher Usmanov donò 500mila euro per due restauri scelti da un elenco sottoposto dall’amministrazione capitolina: la fontana del Quirinale, oggi già ripulita, e la sala degli Orazi e Curiazi a Palazzo dei Conservatori, in Campidoglio, di cui stanno partendo i lavori.

L’intervento, che durerà sei mesi circa e sarà interamente coperto dai 300mila euro ricevuti da Usmanov, riguarderà la fascia superiore delle pareti affrescate alla fine del Cinquecento dal manierista Giuseppe Cesari, detto il Cavalier d’Arpino, con scene prese da Tito Livio (il nome della sala deriva dal leggendario episodio dello scontro tra Roma e Albalonga all’epoca di Tullio Ostilio, terzo re di Roma) e il soffitto ligneo di fine Ottocento, che ha sostituito quello originario.

Il restauro, avviato il 9 maggio, sarà portato avanti con la formula del cantiere
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