Quando la moda faceva arrabbiare i santi

Un sarto medievale
Luca Scarlini |

«Non sono mai lecite molte arti le quali fanno danno. Come so’ una quella del frappare: il frappare i panni è ben comune. Anco non è ben comune l’arte de’ veleni». San Bernardino da Siena, sempre il predicatore più furibondo contro tutti gli aspetti del lusso nel quotidiano, continuamente chiama in causa sarti, creatori di abiti, perché hanno inventato variazioni e ricami sul modello canonico, creando così problemi all’umanità.

Nel Medio Evo inizia la creazione di abiti di gusto più sofisticato: lo testimonia la magnifica mostra «Tessuto e ricchezza a Firenze nel Trecento» alla Galleria dell’Accademia a Firenze, dove il pezzo forte è un abito per bambina, prodotto in riva all’Arno, e toccato in sorte a una piccola vichinga, nelle remote terre di Groenlandia.
Brani di stoffe sopravvissuti dimostrano una ricchezza di fogge e fatture notevolissima. I motivi con aquile e draghi ritornano
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata La copertina del volume
Altri articoli di Luca Scarlini