Primo incontro con il ministro Alberto Bonisoli
Il problema base è: manca personale

Le prime settimane del neoministro come al solito sono state dedicate a conoscenze, contatti, presenza. Nonostante le dichiarazioni dei partiti al governo («Cambieremo tutto»), non si percepisce ancora nessun segnale significativo (anche se annuncia: «Vorrei essere ricordato per una piccola rivoluzione culturale»). I suoi primi atti saranno nomine importanti: il segretario generale e il nuovo presidente del Consiglio superiore dei Beni culturali e del Paesaggio.
Scelto dal Movimento 5 Stelle, Alberto Bonisoli, 56 anni, laurea alla Bocconi, è ministro dei Beni e delle attività culturali e del Turismo dal primo giugno 2018 (ma da 2 luglio la delega al Turismo è passata al Ministero dell’Agricoltura, guidato dal leghista Gian Marco Centinaio). Poche settimane di lavoro senza grandi annunci, dedicate a conoscere, a studiare la situazione del suo Ministero e ai tanti nodi da sciogliere.
Per molti
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