Pietre per pregare
La ricchezza del territorio da Fiesole ad Artimino è illustrata dalla trentina di reperti inediti riuniti dal 19 marzo al 30 giugno nella mostra a piano terra del Museo di Palazzo Pretorio, «L’ombra degli Etruschi. Simboli di un popolo fra pianura e collina», su progetto scientifico di Giuseppina Carlotta Cianferoni (Polo Museale della Toscana), Paola Perazzi, Gabriella Poggesi e Susanna Sarti (Soprintendenza Archeologica della Toscana), in collaborazione con Rita Iacopino.
Nella prima sezione troviamo manufatti provenienti dall’area dove fu fondata Gonfienti nel VI secolo a.C., tra cui una decina di figure di devoti in bronzo e suppellettili quali la notevole kylix attica a figure rosse, attribuita al celebre pittore ateniese Douris. Il percorso poi conduce alle figure in pietra, che testimoniano la produzione delle cosidette «pietre fiesolane», parte integrante dei tumuli sacri posti lungo il corso
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