Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image

«Ce sac contient, un billet d’avion pour...», 1988, di Ben Vautier

Image

«Ce sac contient, un billet d’avion pour...», 1988, di Ben Vautier

Parole ribelli alla Giarina

Una panoramica sulla produzione di autori come Blaine, Bory, Novàk e Ben Vautier

Mariella Rossi

Leggi i suoi articoli

La galleria La Giarina è stata fondata nel 1987 da Cristina Morato in un palazzo del ’500, nella zona più antica di Verona vicino al Teatro Romano. La sua attività è caratterizzata dal confronto con le avanguardie (da ricordare le mostre su Futurismo, Dadaismo, Surrealismo, Nouveau Réalisme e Fluxus) e con l’arte contemporanea più attuale, cui è dedicato il ciclo espositivo «Beyond Painting» (di cui si è da poco concluso il secondo appuntamento).

Agli autori della Poesia visiva e sonora è dedicata la prossima rassegna, «Le parole in rivolta», ideata da Cristina Morato e curata da Luigi Meneghelli. Dal 4 maggio al 28 settembre si può ammirare una panoramica sulla produzione internazionale di autori come Julien Blaine, Jean-François Bory, George Brecht, Paul De Vree, Bernard Heidsieck, Ladislav Novàk e Ben Vautier.

Per l’occasione, opere di Henri Chopin sono esposte per la prima volta in galleria e non mancheranno inoltre i più importanti esponenti italiani tra cui Emilio Isgrò, Giuseppe Chiari ed Eugenio Miccini. Da segnalare, infine, «Cosa resta (Bilder zum hören)», opera a due mani firmata nel 1983 da Franco Verdi e Sarenco, dedicata alla caducità della storia e dell’arte.

«Mi affascina l’attitudine ribelle delle ricerche verbo-visive. Le esperienze di questi artisti sono ancora molto attuali perché hanno saputo confrontarsi in maniera diretta con le urgenze della società in cui vivevano, senza compromessi. Porsi al di là delle mode permette di rimanere efficaci nel tempo. Lo stesso modo in cui da sempre si muove la galleria», conclude la gallerista.

«Ce sac contient, un billet d’avion pour...», 1988, di Ben Vautier

Mariella Rossi, 03 maggio 2019 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Tra Pordenone e Spilimbergo molteplici appuntamenti, tra cui anche pubblicazioni, conferenze e un concerto, per celebrare l’anniversario dello scultore locale

Annunciata la prossima riapertura del Museo della Moda e delle Arti Applicate: tra le grandi novità un’inedita collezione di abiti dal Settecento alla Belle Époque e strumenti innovativi per imparare a conoscerla

Una collezione di 15mila pezzi, un premio e mostre temporanee nella Fondazione istituita a Trieste nel 2022

Torna a disposizione della cittadinanza il palazzo tardobarocco già Banca d’Italia, tra pinacoteca, sala mostre e scoperte emerse con il recente restauro

Parole ribelli alla Giarina | Mariella Rossi

Parole ribelli alla Giarina | Mariella Rossi