Image

Papaveri contro prato

Michela Moro

Leggi i suoi articoli

Villa settecentesca, collezione di arte contemporanea, parco all’inglese e fino al 15 maggio una mostra sulla natura: la scelta per una visita a Villa Panza è amplia. Il luogo è uno dei capisaldi del Fai. La collezione Panza comprende installazioni di Dan Flavin e James Turrell acquistate da Giuseppe Panza quando questo genere di lavori erano interesse di pochi esperti collezionisti. 

Alcuni sono nomi che non è frequente vedere in Italia, come Robert Irwin, Phil Sims, David Simpson, Stuart Arends e Max Cole. Tra loro trova posto anche una bellissima sala di Ettore Spalletti.

In un interessante contrasto con gli arredi d’alta epoca della villa sono esposte inoltre opere d’arte africana e precolombiana, altra passione del collezionista milanese.

Fino a maggio si aggiungono a tutto ciò le opere di Roxy Paine e Meg Webster, due artisti americani accomunati dall’idea della natura come ciclo continuo, che hanno occupato la villa e il parco con 28 opere in armonia con il luogo, pur avendo ognuna una definita personalità.

Paine riproduce fiori, piante, funghi e imbandisce perfino una tavola da pranzo per dittatori. Webster realizza veri e propri monumenti dedicati alla terra, coni d’acqua rovesciati e dischi di rame scaldati dal sole. E quando Payne, infine, propone uno scampolo di papaveri, Webster risponde con un blocco di prato realizzato nel 1989, proveniente dalla collezione Panza. 

Michela Moro, 06 aprile 2016 | © Riproduzione riservata

Articoli precedenti

L’aspetto più ingegneristico di Da Vinci affianca una selezione di dipinti digitalizzati nel Leonardo3 Museum

Reportage in aggiornamento dagli stand milanesi di Allianz MiCo

Al Kmska di Anversa una grande mostra personale di un «vero artista fiammingo» a quarant’anni dalla morte: le sue opere «dialogano» con Jean Fouquet, Van Eyck, Rubens, Tuymans...

Opere e progetti hanno reso centrali la città e l’Italia nella vita e nel catalogo dell'artista statunitense

Papaveri contro prato | Michela Moro

Papaveri contro prato | Michela Moro