Image

Papale messicano

Massimo Listri presenta in Messico un particolare porzione della sua opera quarantennale. Al Museo San Carlos fino al 27 luglio e successivamente al Cecut di Tijuana fino a dicembre, espone infatti 54 immagini relative al Vaticano nella mostra «Esplendores de la Roma papal». Il tour tocca il Museo Gregoriano Profano, fondato da papa Gregorio XVI nel 1844, la Biblioteca Apostolica, la Sala Rotonda e il Gabinetto del Laocoonte, la celebre Sala degli animali, le Scale Simonetti, la Galleria dei Candelabri, il Braccio Nuovo da poco riaperto a fine restauri e altri luoghi dei Palazzi Apostolici.


Listri, autore di ottanta mostre e decine di libri, ancora una volta permette di entrare dentro lo spazio che ha davanti all’obiettivo; l’osservatore si permea della bellezza dei luoghi ritratti attraverso immagini che «catturano» lo spirito dei grandi architetti attivi in Vaticano, da Donato Bramante a Gian Lorenzo Bernini. Luoghi che spesso non abbiamo mai visto come li vede l’autore: in ogni immagine si possono infatti cogliere aspetti inediti anche di posti conosciutissimi. Le immagini dell’autore fiorentino sono raffinate, ma ciò che ne definisce la qualità estetica non è la sofisticazione della lente utilizzata, ma il suo sguardo modellato su canoni classici.

Stefano Luppi, 03 giugno 2017 | © Riproduzione riservata

Articoli precedenti

La neodirettrice delle Gallerie Estensi parla del suo progetto di rinnovamento dei musei e reagisce a chi le rimprovera la mancanza di esperienza museale

Attraverso 181 bozzetti su carta il MAMbo omaggia la ricerca di Francesca Alinovi con una mostra sui writer italiani degli ultimi quattro decenni 

Rinnovato il percorso espositivo, ora in nove sezioni. Un’intera sala per Guercino

Nel grande lavoro di sintesi che ha richiesto la mostra allestita al Meis di Ferrara il ’900 è raccontato dalla storia, dall’arte e dalla vita quotidiana della popolazione ebraica della penisola

Papale messicano | Stefano Luppi

Papale messicano | Stefano Luppi