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Vittorio Bertello
Leggi i suoi articoliIl mercante newyorkese di pittura antica e dell’Ottocento Otto Naumann ha consegnato a Sotheby’s un nucleo di opere provenienti dallo stock della sua galleria e dalla sua collezione privata per una vendita monografica che si tiene nella sede di York Avenue il 31 gennaio.
Naumann lascia gli spazi della sua galleria al figlio Ambrose, che avvierà una sua nuova attività. «Questo nucleo di opere, ha dichiarato l’antiquario in un comunicato stampa di Sotheby’s di presentazione della vendita, è più o meno il mio inventario di dipinti antichi e del XIX secolo, molti dei quali non si vedono sul mercato da anni. Si tratta di quadri che riflettono la mia filosofia professionale: condizioni e qualità sono le pietre angolari di ogni collezione, oltre all’attribuzione e al soggetto dell’opera».
Tra i lotti in vendita, Giovanni Baglione ha un «San Giovanni Battista nel deserto» stimato tra 340 e 510mila euro. Riscoperto in una collezione privata dov’era rimasto dal 1970, il quadro riportava nell’angolo a destra in basso l’iscrizione (più tarda) «Carracci». Nonostante ciò, il dipinto venne riattribuito a Baglione e venduto da Sotheby’s Londra nel 2012; la pulitura successiva, ordinata
da Naumann, ha permesso di far riaffiorare la firma del maestro romano e la data della realizzazione, il 1610. Un piccolo dipinto di Giovanni Bilivert, invece («Venere, Cupido e Pan»), parte da una stima di 250-420mila euro.
Tra le opere dell’Ottocento figura «Vecchio castigliano che si versa del vino» di Joaquín Sorolla y Bastida: è uno di un gruppo di ritratti a figura intera (tra raffigurazioni di reali spagnoli, di membri della famiglia del pittore e di personaggi tipizzati regionali) che l’artista realizzò nel 1907. La stima per quest’opera è di 170-260mila euro.

Charlotte Vignon (Parigi, ante 1639-post 1685), Pesche e uva su un tavolo ricoperto da un drappo rosso. Stima: 150mila-200mila dollari
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