Ordinato disordine alla Fondazione Giuliani

La performance di Jacopo Miliani davanti a un'opera di Haris Epaminonda
Guglielmo Gigliotti |

Roma. Oggi regna l’ordine o il disordine? Entrambi, secondo la mostra aperta fino al 17 luglio presso la Fondazione Giuliani «Beauty Codes (order/disorder/chaos)», che vale quale secondo appuntamento espositivo di tre, ideato da «Cura», dalla Kunsthallelissabon e dalla Fondazione romana di Valeria e Giovanni Giuliani (la prima esposizione è stata quella di Lili Reynaud-Dewar presso lo spazio di «Cura», in via Ricciotti 4 a Roma, 28 aprile - 5 giugno).
Dalle cristalline strutture geometrizzanti distribuite nello spazio da Haris Epaminonda, a base di barre, ripiani bianchi o contenitori dal fondo dorato, al film di Fischli e Weiss del 1987, «Der Lauf der Dinge», in cui oggetti cadono su quelli vicini in un effetto domino ininterrotto, ipotesi di ordine e il flusso del disordine intrecciano il loro echi per tutto lo spazio della Fondazione. Così avviene con le 345 matite disposte sul pavimento da
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