Mobili «taroccati», per i fratelli Kraemer ribadite le accuse

L'indagine era partita nel 2016 per presunte falsificazioni di arredi venduti anche a Versailles

Gli antiquari Olivier e Laurent Kraemer
Vincent Noce |  | Parigi

Laurent e Olivier Kraemer, della Galerie Kraemer di Parigi, insieme ad altri sei mercanti, esperti e mobilieri, sono stati rinviati a giudizio da un tribunale francese per frode organizzata e riciclaggio di denaro sporco.

La misura, annunciata in gennaio ma resa nota solo di recente, segna il culmine di un’inchiesta per presunte falsificazioni di mobili Luigi XIV. Gli altri accusati sono: Jacques Poisson, un mobiliere in pensione, sua moglie Colette, Michel Rocaboy, mobiliere subappaltante dei Poisson, e Roland de l’Espée, mercante ed ex presidente della Société des Amis de Versailles. Tutti si proclamano innocenti.

Nel 2016, l’unità francese per i crimini nell’arte (Ocbc) ha aperto un’inchiesta su una raffica di scandali che avevano messo a soqquadro il settore dell’antiquariato. Lo stesso anno Laurent Kraemer finiva sotto accusa in una separata inchiesta penale riguardante una serie di sedie
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