Jimmie Durham, «Four Fish Flasks», 2018

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Jimmie Durham, «Four Fish Flasks», 2018

Meditazioni mediterranee

Maria Thereza Alves (San Paolo, 1961) e Jimmie Durham (Houston, Texas, 1940) portano un po’ di Napoli all’Institut d’art contemporain-IAC di Villeurbanne, vicino a Lione, con il loro progetto a quattro mani dedicato al Mediterraneo «The Middle Earth», in corso sino al 27 maggio.

È un lavoro che nasce sulla scia di opere precedenti, «Seeds of Change», iniziato nel 1999 dalla Alves nel porto di Marsiglia, e «Eurasian Project», avviato nel 1994, anno in cui Durham lasciò il continente americano per trasferirsi in Europa.

L’impegno militante per la difesa dei diritti umani e il rispetto dell’ambiente è un elemento comune del lavoro dei due artisti che da qualche anno vivono nella città partenopea. A Villeurbanne portano i «miti» di Napoli e del Mediterraneo, una collaborazione inedita su diversi fronti, dall’archeologia alla biologia, non escludendo la climatologia.

Jimmie Durham, «Four Fish Flasks», 2018

Luana De Micco, 03 maggio 2018 | © Riproduzione riservata

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Meditazioni mediterranee | Luana De Micco

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