Image
Image

Martini fa Centro

Image

Jenny Dogliani

Leggi i suoi articoli

I dipinti astratti di Sandro Martini sono vere e proprie architetture di colore. All’artista livornese, classe 1941, la Galleria Centro Steccata dedica la rassegna «Atuttosesto», curata da Pietro Bellasi e corredata di catalogo con testi del curatore e dell’artista, con opere dagli anni Sessanta a oggi esposte fino al 30 gennaio.
Il primo rapporto di collaborazione tra l’artista e la galleria di Parma è datato 1963. Da allora Martini ha esplorato sia il linguaggio bidimensionale sia tridimensionale, facendosi autore di affreschi, dipinti su tela, opere informali, collage su carta foderata, libri d’artista, installazioni di tele e sculture in plexiglass.
Il suo esordio è avvenuto a soli diciassette anni con l’architetto Andrea di Castro. Grazie a lui, Buchicco, Delfini e Marotta, entrò in contatto con la cultura romana che ne segnò la produzione futura.
Dalle forme curvilinee degli anni Sessanta, che descrivono ampie campiture cromatiche, Martini si concentrò in seguito sugli elementi costitutivi della pittura, lasciandoli liberi di articolarsi nello spazio.
Nelle sue sculture elementi trasparenti e filiformi fluttuano determinando movimenti impercettibili e imprevedibili similmente alle sue composizioni astratte, in cui tracce aggrovigliate senza esitazioni esprimono tutta la potenzialità del segno: l’elemento essenziale del suo lavoro.
Le sue opere spingono sempre al limite la superficie pittorica, il luogo in cui scaturiscono lo slancio vitale e l’energia creatrice. 

Jenny Dogliani, 11 dicembre 2015 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Un grande e innovativo progetto di segnaletica interattiva divulga e valorizza ulteriormente il patrimonio e la storia dell’antico borgo incastonato nel cuore della ValSeriana. Approfondimenti, informazioni e curiosità raccontati attraverso testi, immagini, audio e videoguide e virtual-tour in un progetto modello per i territori lombardi proiettati verso Milano-Cortina 2026

Quindici formelle realizzate ad affresco su supporti in terracotta con spolveri ottenuti da matrici ricavate da pagine di libri mangiate da tarli e pesciolini d'argento. «Accanto», il nuovo lavoro dell’artista senese entra nelle collezioni del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe nel museo di Santa Croce sull’Arno. A presentarlo una tavola rotonda per riflettere sulla grafica contemporanea e l’utilizzo di materiali della tradizione storico artistica

189 gallerie, straniere per la maggior parte, provenienti da 34 Paesi e quattro continenti. 37 prime partecipazioni e 66 progetti monografici, dislocati nelle consuete sezioni. E anche 11 premi, uno al suo debutto. Ecco i primi numeri della 31ma Artissima, la terza diretta da Luigi Fassi, presentata oggi all’NH Collection Hotel Piazza Carlina a Torino. Una fiera sofisticata, capace di fare ricerca, di approfondire e di scommettere su singole pratiche artistiche e su scenari emergenti per coniugare, attraverso il contenuto, cultura e mercato

Nell’Heydar Aliyev Center, progettato nel 2012 a Baku, in Azerbaijan, da Zaha Hadid per trasformare il Paese in un punto di riferimento per la grande arte contemporanea internazionale, la prima mostra dedicata a uno scultore italiano, con 39 opere delle quali 19 inedite e site specific

Martini fa Centro | Jenny Dogliani

Martini fa Centro | Jenny Dogliani