Concepita da Sylvia Ferino Pagden come prosecuzione e approfondimento delle sue ricerche su Tiziano, e curata in collaborazione con Francesca Del Torre Scheuch e Wencke Deiters, la mostra al Kunsthistorisches Museum dal 5 ottobre al 16 gennaio approfondisce il tema delle donne nelle opere di Tiziano e di suoi coevi quali Lorenzo Lotto, Paris Bordone, Tintoretto e Veronese.
«Per la prima volta una mostra viene dedicata al tema della donna in Tiziano e nella pittura veneziana del Cinquecento, evidenziando la centralità della figura femminile nel contesto artistico, storico, culturale e sociale del tempo. Un argomento che in passato è stato presentato solo in singole sezioni di diverse esposizioni», spiega Sylvia Ferino Pagden.
Il progetto accende i riflettori allo stesso tempo sulla preminenza della donna nella società veneziana del XVI secolo: «Un fenomeno socio-culturale che affonda le radici in una comunità fortemente aperta e multiforme e Tiziano contribuì in modo cruciale a questa considerazione del gentil sesso», prosegue la storica dell’arte.
La selezione per «Le donne di Tiziano», realizzata anche grazie a un comitato scientifico composto fra l’altro da Anna Bellavitis, Enrico Maria Dal Pozzolo, Jane Bridgeman, Charles Hope, Amedeo Quondam, comprende 66 dipinti, di cui 31 di Tiziano, provenienti da numerose istituzioni pubbliche internazionali e da collezioni private. Da febbraio la mostra sarà, in forma diversa, a Palazzo Reale a Milano.
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