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Luana De Micco
Leggi i suoi articoliUno dei dipinti più celebri di Claude Monet, «Femmes au jardin», un’opera di gioventù del maestro dell’Impressionismo, realizzato nel 1866 circa, è tornato nelle sale del Musée d'Orsay a marzo dopo un lungo restauro.
La tela era stata trasferita nel 2020 al Centre de recherche et de restauration des musées de France (C2RMF), nel palazzo del Louvre, per essere sottoposta a una serie di analisi. Si sa che l’opera monumentale aveva sofferto molto già ai tempi di Monet che la portò con sé in diversi viaggi. Appartenne al pittore Fréderic Bazille e al mercante Paul Durand-Ruel, prima di entrare nelle collezioni nazionali nel 1921.
Gli esperti del C2RMF hanno confermato che il quadro, che era stato rintelato un secolo fa, conserva il telaio di origine. Diagnosi ai raggi X hanno mostrato che il pittore ritoccò più volte la pittura, modificando la posizione della donna con l’ombrello e aggiungendo più tardi la donna con l’ampio abito a righe.
Il quadro presentava diversi strati di vecchie vernici, che col tempo avevano preso una tonalità giallastra. Attraverso un lavoro di assottigliamento delle vernici, le restauratrici Bénédicte Trémolières e Séverine Françoise hanno ritrovato il bianco luminoso degli abiti. È stato anche riparato uno strappo nella parte bassa della tela, probabilmente già presente all’epoca di Monet.

«Femmes au jardin» (1866 ca) di Claude Monet © C2RMF - Thomas Clot
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