Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image

Il «Portarolo seduto con cesta a tracolla, uova e pollame» di Giacomo Ceruti, il Pitocchetto (particolare)

Image

Il «Portarolo seduto con cesta a tracolla, uova e pollame» di Giacomo Ceruti, il Pitocchetto (particolare)

Le cromie originali dei Portaroli del Pitocchetto

Sono stati restaurati due dipinti di Giacomo Ceruti della Pinacoteca di Brera dal notevole pedigree

Ada Masoero

Giornalista e critico d’arte Leggi i suoi articoli

Grazie all’impegno di Amici di Brera e del loro presidente Carlo Orsi, la Pinacoteca di Brera ha restaurato i due «Portaroli» di Giacomo Ceruti (Milano, 1698-1767), detto il Pitocchetto per la sua pittura pauperistica, in cui narra con affettuosa partecipazione la vita dei più umili.

Fu il famoso antiquario milanese Alessandro Orsi a rintracciare, nel 1962, il «Portarolo seduto con cesta a tracolla, uova e pollame», subito amato da Giovanni Testori, che l’acquistò. Il secondo, il «Portarolo seduto su una cesta», fu acquistato da Gilberto Algranti nel 1966, e nel 1969 i due collezionisti decisero di donarli, insieme, alla Pinacoteca di Brera.

Il pendant di dipinti, che si pongono fra i vertici della ritrattistica lombarda del XVIII secolo, è stato datato da Francesco Frangi alla metà degli anni Trenta del Settecento per l’affinità con il celebre «Ciclo di Padernello». Bisognosi di cure, i due «Portaroli» sono stati restaurati dallo studio Carlotta Beccaria, in accordo con Isabella Marelli, curatrice, e con Sofia Incarbone, restauratrice, della Pinacoteca.

I dipinti presentavano entrambi sulla superficie pittorica distacchi di colore e spessi strati di vecchie vernici che creavano aree disomogenee di cretto e che, ingiallite, ne alteravano la leggibilità.

Dopo approfondite indagini e dopo la messa in sicurezza, il restauro ha restituito alle due tele le cromie originali e ritrovato particolari perduti, come la giubba tante volte rammendata e il berretto malamente ricucito con filo rosso del ragazzino seduto sulla cesta.

Il «Portarolo seduto con cesta a tracolla, uova e pollame» di Giacomo Ceruti, il Pitocchetto (particolare)

Ada Masoero, 06 gennaio 2022 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

La partecipazione di 61 espositori, ben 13 new entry, suggella la credibilità della fiera milanese, il cui successo crescente si deve anche a una campagna pubblicitaria frizzante e ironica 

Accanto alle incisioni e ai rari acquerelli dell’artista olandese anche antichi manufatti d’arte islamica a illustrare le sue fonti d’ispirazione

I risultati della società della famiglia Borromeo, fondata nel 1983 (come Sag) con lo scopo di valorizzare, preservare e custodire il gigantesco patrimonio artistico, naturale e museale del casato

Prima di entrare nelle collezioni del museo romano, l’installazione «partecipata» è al Centro Sociale Barrio’s. Previste anche visite a istituzioni milanesi votate all’arte di oggi o del XX secolo

Le cromie originali dei Portaroli del Pitocchetto | Ada Masoero

Le cromie originali dei Portaroli del Pitocchetto | Ada Masoero